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Arredamento

Lo stile “clean”, dalla luce ai dettagli: come riprodurlo in casa propria

Negli ultimi anni ha spopolato nell’arredamento diventando la scelta più amata per la casa: cos’è lo stile “clean” e come si ottiene.

Arredare la propria casa significa anche mettere in gioco la propria personalità. Nel corso del tempo il mondo del design si è arricchito di tendenze ed ispirazioni diverse e talvolta opposte, che permettono ad ognuno di esprimersi al meglio. La dimora, in effetti, è il regno in cui ognuno dovrebbe sentirsi al sicuro e in totale armonia.

Per questo quindi, il primo obiettivo è proprio il benessere. Qualcuno potrebbe amare gli eccessi e lo sfarzo dello stile vintage, ma andrebbe sicuramente contro i trend che negli ultimi anni si sono diffusi sempre più. Il famosissimo stile scandinavo è soltanto una delle radici che hanno condotto alla nascita di una particolare declinazione, che spopola in ogni ambito della vita.

Si parla del “clean”, una volta riferito alle ragazze con l’appellativo “clean girl”, ma oggi attribuibile ad un arredamento che segue caratteristiche ben precise. Tra le sue influenze principali c’è anche il minimalismo, che interpreta alla lettera il concetto di “less is more”. Un trend tutt’altro che superato, che oggi vive il suo momento migliore e diventa irrinunciabile in casa.

Come ottenere un design “clean”: le caratteristiche del trend

Per molto tempo il minimalismo nordico ha avvolto con il suo rigore l’atmosfera di moltissime case in tutto il mondo. Una moda che è andata ad evolversi abbandonando l’eccessiva monotonia in favore di ambienti che risultino più accoglienti e personali. Questa esigenza ha contribuito alla diffusione dello stile “clean”, una versione cozy ma altrettanto pulita e raffinata, che tende ad eliminare il superfluo.

Le caratteristiche dell’arredo clean  – designmag.it

Per ottenere questa estetica nella propria dimora, si partirà dal colore. In questo caso il bianco non sarà l’unica opzione, perché si potrà sperimentare anche con tonalità neutre ma più calde e ombreggiate, come beige, marrone, grigio e rosa cipria. L’essenzialità però, rimane uno dei punti fondamentali. Questo significherà puntare su mobili e componenti d’arredo dalle linee semplici e delicate, mentre per il tessile saranno preferibili stoffe naturali.

Nessuno spazio al disordine. Tutto dovrà essere organizzato con la massima accuratezza, lasciando ben poco di visibile. Sarà meglio evitare decorazioni troppo evidenti. Piuttosto una parete spoglia si potrà arricchire grazie a semplici cornici in legno e piante, mentre ripiani e scrivanie si adorneranno con candele, essenze profumate e fiori secchi.

Da non dimenticare infine, l’illuminazione. Non per forza brillante e chiarissima, ma piuttosto in questo caso, meglio soffusa e dorata, per un clima che invita a godersi quella sensazione di pace che solo una casa “clean” riesce a donare. Provare per credere.

Mary Ingrosso

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Mary Ingrosso