Questi nove errori sono piuttosto comuni per chi possiede i riscaldamenti. Ecco che cosa non andrebbe mai fatto.
Con le basse temperature di questi giorni, i riscaldamenti sono indispensabili. È impossibile farne a meno, soprattutto se si hanno bambini o anziani in casa. La loro presenza viene data quasi per scontata e non ci si pone troppe domande neanche sul loro utilizzo. Basta accenderli, girare la manopola per impostare il livello desiderato e godersi il calduccio.
Le persone, tuttavia, tendono a compiere alcuni errori. Non se ne rendono conto, ma queste piccole azioni possono avere delle conseguenze notevoli. Conoscere come stanno davvero le cose consente di rivedere il proprio comportamento e di non sbagliare più. I vantaggi saranno visibili fin da subito.
Cosa non fare se si hanno i riscaldamenti: questi 9 errori sono da eliminare completamente
I riscaldamenti sono dei validi alleati perché permettono di vivere con maggiore serenità le fredde giornate invernali. La maggior parte delle persone, ormai, non ne può più fare a meno. Li utilizza costantemente, così da avere una casa sempre calda e accogliente.
Questa abitudine, però, fin troppo spesso, è accompagnata da azioni errate, che non fanno altro che aumentare i costi in bolletta. Basterebbe poco per evitare di compiere questi errori. Una maggiore attenzione consentirebbe di ridurre i costi e di risparmiare cifre considerevoli.
Ecco quali sono i 9 errori principali. Al primo posto ce n’è uno davvero insospettabile. In pochi ci pensano:
- Bloccare i raggi del sole: anche in inverno, è possibile godere della luce naturale. Alcune case, per via della loro esposizione, potrebbero giovare dei raggi del sole per diverse ore al giorno. Questo permetterebbe di spegnere i riscaldamenti e di risparmiare notevolmente
- Lasciare i termosifoni costantemente accesi: in alcuni momenti della giornata, è inutile lasciare i riscaldamenti accesi. Quando si esce, sarebbe il caso di spegnerli o quanto meno di impostarli al minimo
- Lo scaldabagno ha una temperatura troppo alta: potrebbe causare perdite di calore non indifferenti. È un dettaglio che molte persone ignorano, ma che è davvero in grado di fare la differenza
- Non sostituire la guarnizione della porta: di tanto in tanto, andrebbe cambiata per impedire alle correnti fredde di entrare. In caso contrario, i termosifoni sarebbero costretti a lavorare di più
- Lasciare le finestre aperte: questa abitudine non aiuta perché contribuisce alla dispersione del calore
- Permettere ad alcune zone della casa di diventare troppo fredde: alcune aree, come la soffitta, restano isolate dal punto di vista termico. I termosifoni, per permettere alle stanze di raggiungere la stessa temperatura, dovranno lavorare il triplo
- Avere il termostato in un posto sbagliato: non dovrebbe mai trovarsi vicino a correnti d’aria, porte o finestre. La posizione ideale è al centro della casa
- Avere un termostato sbagliato: sarebbe meglio far controllare la situazione a un esperto, così da ricevere i consigli più giusti per risparmiare
- Non sostituire i filtri della caldaia: una corretta manutenzione è il primo passo per risparmiare. I filtri andrebbero cambiati almeno ogni tre mesi. Purtroppo, solo poche persone lo fanno