L’inquinamento è anche dentro casa: sono questi i prodotti che ci avvelenano ogni giorno

Inquinamento domestico, alcuni prodotti di largo consumo contengono elementi che possono nuocere alla salute umana.

L’inquinamento resta uno dei grossi temi in discussione, soprattutto in virtù degli effetti sulla salute umana. È ormai un dato assodato che elementi chimici e fisici contenuti in moltissime produzioni industriali siano nocive per l’uomo. Non si parla soltanto dei prodotti di scarto derivati dalla produzione industriale o dalla combustione di origine fossile.

Le microplastiche e numerosissimi composti chimici preoccupano gli studiosi per gli effetti a lungo termine sugli organismi viventi, compresi gli esseri umani. D’altra parte, se la consapevolezza e la ricerca scientifiche hanno fatto passi avanti e se molti risultati sono stati raggiunti nel controllo delle produzioni industriali e nella limitazione dell’inquinamento, la continua evoluzione del settore chimico applicato a moltissimi contesti produttivi, determina sempre nuovi pericoli per la salute.

Inquinamento domestico, attenzione a questi prodotti

Numerose ricerche stanno concentrando i loro sforzi sulla presenza di microparticelle in moltissimi prodotti di largo consumo e utilizzo nelle abitazioni. Questi nanomateriali sono presenti in disinfettanti per la casa, in detergenti, ma anche in cosmetici come lacche per capelli, tonici per la pelle, creme protettive e contribuiscono all’inquinamento della casa.

Inquinamento in casa le presenza di nanomateriali
prodotti di uso comne, possono essere rischiosi designmag.it

In questi prodotti si trovano microparticelle di argento, rame, zinco soprattutto nelle versione spray di questi prodotti che hanno una particolare proprietà. Una volta depositate a terra, possono tornare a sospendersi nell’aria, arrivando nella zona di respirazione, anche molto tempo dopo siano depositate a terra. Una caratteristica delle microparticelle fin qui poco studiata.

Se vi è una certa consapevolezza della tossicità di alcuni prodotti usati per la pulizia a casa, ce n’è molto meno per le conseguenze delle microparticelle presenti in questi prodotti di largo consumo. In effetti si conosce poco sugli effetti dell‘esposizione prolungata ai nanomateriali e in particolare ai metalli. Di sicuro la caratteristica di risospendersi rende queste microparticelle particolarmente insidiose.

Esperimenti portati avanti da ricercatori statunitensi, hanno evidenziato come le microparticelle di metallo possano sospendersi di nuovo dell’aria degli ambienti chiusi, semplicemente camminando in una stanza. Per esempio è emerso che pavimenti in moquette rilasciano concentrazioni più elevate di nano-materiali rispetto a pavimentazioni in PVC. Particolarmente esposti sono i bambini.

I bambini durante il gioco, camminando o semplicemente per la loro altezza inalano maggiori quantità di queste microparticelle, proprio perché le concentrazioni maggiori si registrano in basso vicino al pavimento. Quindi anche attività normali come il gioco possono nascondere delle insidie per i più piccoli. Ma ad essere esposti siamo tutti, adulti e bambini e di questo occorre essere consapevoli.

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