L’assenza di questo documento espone i proprietari a rischi legali e dà agli inquilini il diritto di recedere dal contratto senza penalità.
Affittare o vendere un immobile comporta una serie di obblighi burocratici a cui sia i proprietari che gli inquilini devono prestare attenzione. Tra questi obblighi, la documentazione necessaria per attestare la conformità dell’immobile alle normative vigenti è di fondamentale importanza. In particolare, esiste un documento specifico la cui mancanza può sollevare l’inquilino dall’obbligo di pagare il canone di locazione, o persino impedire la stipula di un contratto.
Per i proprietari, la cura nella preparazione e nell’aggiornamento di tutta la documentazione è essenziale non solo per evitare sanzioni legali, ma anche per garantire una transazione serena e senza intoppi. Uno di questi documenti, che svolge un ruolo cruciale, riguarda la sicurezza, l’igiene e l’efficienza energetica dell’immobile. Senza di esso, gli inquilini hanno diritti specifici che possono portare alla risoluzione del contratto.
Documenti per affittare casa: mai dimenticare uno dei più importanti
Il certificato di agibilità, noto anche come Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA), è un documento rilasciato dal Comune che attesta che un edificio è conforme agli standard di sicurezza, igiene, salubrità e risparmio energetico. Questo certificato è obbligatorio sia per la compravendita che per la locazione di un immobile, e la sua assenza può avere conseguenze legali significative.
In caso di compravendita immobiliare, la mancanza del certificato di agibilità permette all’acquirente di richiedere la risoluzione del contratto. Inoltre, sempre l’acquirente può chiedere il risarcimento dei danni subiti a causa della mancanza di questo documento. La legge considera la presenza della SCA un elemento essenziale per la validità della compravendita, proteggendo così gli interessi dell’acquirente e assicurando che l’immobile rispetti tutte le normative vigenti.
Anche per quanto riguarda gli affitti, il certificato di agibilità gioca un ruolo cruciale. Sebbene non sia illegale affittare un immobile privo di tale certificato, il locatore ha l’obbligo di informare l’inquilino della situazione. Se il locatore non informa l’inquilino dell’assenza del certificato di agibilità, il contratto può essere soggetto a risoluzione. L’inquilino ha il diritto di interrompere il pagamento del canone e può anche lasciare l’appartamento senza dover fornire alcun preavviso.
Gli inquilini, se informati e consapevoli, possono accettare di vivere in un immobile senza agibilità. In caso di scoperta successiva della mancanza del certificato, possono richiedere la risoluzione immediata del contratto e cessare i pagamenti dell’affitto.
La SCA deve essere aggiornata ogni volta che vengono effettuate modifiche significative all’immobile, sia esso a uso civile, commerciale o industriale. Il mancato aggiornamento o la totale assenza del certificato può portare a gravi conseguenze, tra cui la risoluzione dei contratti di locazione e la richiesta di risarcimento da parte degli inquilini.