[galleria id=”2679″]Si chiama Patch ed è un tavolino che, proposto dal marchio Ligne Roset, è costituito di tre piani fissi di diversa altezza, apparentemente indipendenti, ognuno montato su un unico piede centrale. La sua stabilità è difficile da comprendere, e si raggiunge attraverso la triangolazione delle tre parti che sono unite tra loro. Con i suoi tre piani sfalsati, Patch è un tavolo inusuale ma di certo funzionale. Così Ligne Roset introduce un tavolo con una silhouette dolce, arrotondata e una dimensione poetica, se non addirittura umoristica. Il design con angoli smussati e la scelta dei colori insoliti risulta molto raffinato.
I piani, a forma di fiore di papiro, possono essere scelti in sei combinazioni di colori: due sono sempre bianchi mentre il terzo può essere, oltre che bianco, azzurro, grigio oppure nero.
Da accostare a un divano, Patch è un tavolo che dà carattere agli ambienti e non passa inosservato; allo stesso tempo si adatta a tutti gli stili d’ambiente informale.
Il design di Patch è del duo Jean-François Dingjian e Eloi Chafaï, alias Normal Studio. Questi francesi hanno fondato la loro agenzia di design industriale nel 2006: osservatori dei processi tecnici e della tecnologia, valorizzano le forme del quotidiano attraverso un design semplice e preciso che esalta la qualità dell’uso, disegnando per Ligne Roset, tra gli altri, il coordinato Paysages de Table, nel 2008.
Patch si costituisce di tre piani in MDF laccato, tre piedi in acciaio e tre pezzi di collegamento in ghisa d’alluminio stampato.