Come liberare spazio in casa dalle cose inutili: tutto ciò che non serve può essere eliminato. Ecco i trucchi per un decluttering efficace.
Svuotare la casa da tutto ciò che è superfluo, togliere via le cose che non servono e che sono solo d’ingombro e occupano spazio inutilmente è essenziale per abitare in un ambiente più bello e confortevole.
Eliminare periodicamente oggetti di vario tipo che sono ormai vecchi o inutilizzati fa parte di quell’attività di decluttering così importante non solo sul piano materiale. Il decluttering ha risvolti psicologici importanti: togliere cose vuol dire mettere ordine e questo è liberante per la psiche. Vuol dire puntare alle priorità, resettare la propria vita per ripartire, iniziare una nuova fase.
L’estate può essere il momento giusto per un riassetto in casa: il disordine generale a cui ci sottopone la stagione estiva può essere un ottimo punto di partenza per cambiare rotta e ritrovarsi in autunno a ricominciare la vita in modo più compiuto. Gli esperti consigliano alcuni trucchi da mettere in pratica per far spazio e ordine in piena consapevolezza.
Come fare un buon decluttering: liberarsi del superfluo e mettere ordine in casa e nella vita
Per recuperare spazio in casa, riassettarla con un nuovo ordine ed eliminare tutto ciò che è di troppo bisogna innanzitutto entrare in un’ottica minimalista. Il cambiamento è principalmente interiore: bisogna guardarsi bene dentro e intorno e puntare all’essenziale.
Gli esperti lo chiamano “il gioco del minimalismo” e consiste nell’acquisire questa mentalità un po’ alla volta, gradualmente, giorno per giorno, e l’estate è un buon tempo per iniziare. Si inizia il primo giorno a sbarazzarsi di qualcosa, per poi proseguire il giorno successivo e quello dopo.
Questa sfida con se stessi può articolarsi per un periodo di un mese. In trenta giorni quotidianamente si sceglie qualcosa da buttar via. Si prosegue come per allenarsi e via via dopo aver eliminato qualcosa ci si accorgerà di quanto ci si senta più liberi e verrà voglia di eliminare ancora dell’altro fino a tenere solo ciò che davvero serve.
Si tratta di una sfida utile che può rivelarsi anche molto divertente e fonte di una scoperta di sé che non ci si aspettava. Il decluttering graduale fatto durante l’estate consente un cambiamento più profondo. Buttare via un mucchio di roba in un colpo solo può essere espressione di una volontà di cambiamento transitoria e spesso poi si torna alle abitudini di prima e cioè all’accumulo dietro cui si nasconde una ricerca di sicurezza a volte anche patologica.
Andare nella direzione di un’essenzialità che non vuol dire mancanza di comodità, ma libertà dalle cose materiali e da ciò che rappresentano: elementi a cui attaccarsi per trovare una forza che non si trova da nessun altra parte.
Il “gioco del minimalismo” è perciò un processo di crescita interiore che nel contempo ha i suoi risvolti positivi sul piano pratico liberando la casa e facendo più spazio e ordine: molti vantaggi da acquisire in questo tempo estivo.