Li utilizziamo tutti i giorni e non sappiamo che sono gli oggetti più sporchi di casa nostra

Ci sono degli oggetti nella nostra casa che sono molto sporchi e che utilizziamo quotidianamente, alcuni di essi sono insospettabili!

Pulire nel dettaglio tutta la nostra abitazione non è mai facile, soprattutto perché alcuni oggetti della casa nascondo una sporcizia insospettabile. Oggetti che magari usiamo quotidianamente e di cui siamo inconsapevoli della loro possibile sporcizia e presenza di molti batteri. Come può capitare per il vile denaro, mai considerato da nessuno come “pericoloso” ma portatore di miriade di germi, per il passaggio continuo di mani e l’impossibilità di disinfettarlo. Anche alcuni oggetti presenti nella nostra casa, nascondo in sé molta sporcizia, alcuni in particolare.

Molto spesso ci si dimentica di pulire alcuni oggetti, che utilizziamo ogni giorno, e questo perché non si pensa ai batteri che li abitano. Infatti quella più pericolosa non è la sporcizia visibile, perché essa, viene subito eliminata e la si nota subito, difficile se non impossibile che un oggetto che usiamo tutti i giorni sia impolverato. Ecco perché bisogna prestare ancora più attenzione e capire dove si possono nascondere i batteri che potrebbero risultare dannosi per la nostra salute.

Gli oggetti più sporchi della casa.

Iniziamo quindi senza pensarci troppo questa lunghissima lista:

La maniglia della porta: La maggior parte dei batteri che portiamo in casa sono trasportati e trasferiti tramite le nostre mani. Non c’è quindi da meravigliarsi che uno delle superfici più sporche della casa siano le maniglie delle porte. Elemento troppo spesso trascurato nelle nostre pulizie quotidiane.

Utensili da cucina: Tra questi troviamo i taglieri, altri punti di contatto a cui si presta poca attenzione sono maniglie dei bollitori, così come i rubinetti della cucina, i libri di ricette e gli apriscatole. In questo caso è tutto più facilmente evitabile se si previene il tutto, lavandosi sempre prima bene le mani, quando si vuole utilizzare la cucina.

cosa non dobbiamo dimenticarci di pulire
Mille modi per pulire, ma non dimentichiamo alcuni dettagli – deisgnmag.it

Spazzolino da denti: Lasciato spesso umido dopo il suo utilizzo, potrebbero formarsi diversi batteri sulla sua superficie. È consigliabile, una volta finito di utilizzarlo di sciacquarlo con qualche goccia di collutorio.

Lavello: pur essendo il luogo dove si insaponano piatti e mani, l’umidità e ambienti caldi favoriscono la proliferazione dei batteri. Inoltre, nel lavello ci va a finire di tutto come ad esempio resti di cibo. Per questo motivo sarebbe bene, una volta ogni tanto pulire il lavabo con la candeggina.

Pennelli del trucco: Spugne e setole dei pennelli sono superfici sulle quali è facile si diffondano batteri, specialmente se il trucco viene portato fuori casa.

Telecomando della televisione: Non dovrebbero essere esenti dalla pulizia anche telecomandi TV e i controller dei videogiochi. Sono generalmente condivisi tra più membri della famiglia, e possono facilmente aiutare la trasmissione di batteri.

come pulire oggetti
La spugna è ricca di germi e batteri, ricordati di pulirla-Designmag.it

Spugne: Anche le spugne, nostre alleate nella pulizia giornaliera della casa e/o del corpo, in realtà sono una vera e propria colonia di batteri. Anch’esse come lo spazzolino vengono lasciate spesso umide e questo alimenta la possibilità di formazione dei batteri.

Cellulari: Non potevano mancare loro, uno degli oggetti che utilizziamo di più e che tocchiamo con le nostre mani in diverse situazioni, anche con le mani palesemente sporche, un oggetto che praticamente non si disinfetta mai. Basti pensare che lo si utilizza sui mezzi di trasporto, a lavoro, in bagno e nei parchi, fino alle tavole da pranzo.

Ciotole di animali domestici: le ciotole dovrebbero essere lavate regolarmente come i nostri piatti e quindi ogni giorno, dopo ogni pasto. Gli studi dimostrano, infatti, che le ciotole per animali domestici sono spesso un terreno fertile per Salmonella ed Escherichia coli – soprattutto se si lasciano per giorni all’aperto – che possono colpire siano noi che i nostri animali domestici.

Cuscino: Altro elemento insospettabile, Secondo Silentnight, produttore britannico di letti e materassi, una persona adulta arriva a perdere fino a un litro di sudore in una notte, portando con la sudorazione fino a 16 tipologie di batteri sul proprio guanciale i quali continuano ad abitare la superficie del cuscino.

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