Dov’è meglio posizionare la lettiera del gatto quando si ha uno spazio molto piccolo a disposizione? Tutto quello che c’è da sapere.
La lettiera è un oggetto assolutamente essenziale per la vita e la cura di un gatto domestico. Per questo motivo è presente in tutte le case in cui vive un gatto ma tende però a creare diversi problemi, sia a livello di odore sia a livello di igiene. Per questo motivo è strettamente necessario scegliere bene dove posizionarla, tenendo anche in considerazione le abitudini e le necessità del nostro gatto.
Quando si ha una casa molto grande, la scelta sul punto dove posizionare la lettiera è piuttosto facile perché si hanno molte opportunità a disposizione. Le cose cambiano quando la casa non offre molto spazio nemmeno agli umani: in quel caso bisogna ingegnarsi per trovare una soluzione ideale per tutti.
Qual è il punto migliore per mettere la lettiera in una casa piccola?
Le regole di base, quando si tratta di capire dove posizionare la lettiera del gatto sono poche ma importantissime. Innanzitutto la lettiera non deve essere posizionata in cucina, dove si preparano e si consumano i cibi per tutta la famiglia. Il rischio è infatti di ingerire accidentalmente microparticelle di feci di gatto che, se farà i suoi bisogni in cucina, quando uscirà dalla lettiera avrà le zampe ancora molto sporche e, salendo sui mobili o camminando sui pavimenti, potrebbe diffondere germi e batteri.
A causa del suo odore, la lettiera non andrà mai posizionata in ambienti in cui si trascorre molto tempo o si accolgono gli ospiti, come ad esempio il salotto. Inoltre, in zone molto affollate, il gatto potrebbe sentirsi a disagio e non riuscire a fare i suoi bisogno, arrivando anche a decidere di non usare la lettiera sporcando in giro per la casa.
Tenendo presenti le precedenti considerazioni si potrà concludere che il punto migliore per posizionare la lettiera del gatto è in bagno. Si tratta infatti di una zona molto intima della casa, in cui di certo non si affollano molte persone per volta.
Il bagno è anche sempre dotato di finestre o in alternativa di aspiratori d’aria e di deodoranti ambientali, essenziali per tenere sotto controllo l’odore delle feci. Oltre a questo, il bagno viene pulito e igienizzato di frequente e con prodotti appositi, quindi eventuali residui, germi e batteri, verranno eliminati più facilmente e in maniera più efficace.
Assolutamente da evitare il ripostiglio, considerando che si tratta di un ambiente solitamente angusto e privo di finestre, dove l’odore potrebbe ristagnare in maniera davvero sgradevole.