L’interesse del pubblico per le nuove offerte d’acquisto a rate provano la crescita della domanda d’aria climatizzata
Il sole a picco che, implacabile, inonda di calore la terra, il cielo blu, senza nuvole, e gli obblighi di lavoro o familiari che impediscono di correre in montagna o al mare e le gocce di sudore che si addensano sulla pelle, dilagando prima sotto le ascelle, sul viso, sui palmi delle mani per ricoprire poi tutto il corpo. E lo stress accresce la sudorazione. E’ l’incubo dell’estate, soprattutto per chi abita in zone poco ventilate di pianura e nelle città, senza il riparo degli alberi e del verde, tanto più che nelle ore più calde della giornata imperversa l’ozono, spesso sopra la soglia d’allerta.
La prima ondata di calore è la più temibile, perché cogliendo impreparati moltiplica i suoi effetti: insonnia, disappetenza, ansia, svogliatezza. In passato il condizionatore era in alcuni casi un lusso, un elettrodomestico raro e poco usato, oggi invece è quanto mai diffuso anzi necessario, ora che gli effetti del surriscaldamento globale si fanno sentire, nuocendo in particolare agli anziani gravati di malattie cardiovascolari o all’apparato respiratorio. E poi il cambiamento delle modalità d’acquisto, non più in un’unica soluzione, adatta a chi dispone di abbondante liquidità, bensì in piccole rate, conferma la trasformazione delle abitudini dei consumatori.
Un consumatore su tre, secondo un rapporto della società Adyen, una delle principali piattaforme di pagamento dell’e-commerce, sceglie il pagamento rateale. Dopo la pandemia, inoltre, parte dei cittadini non è tornata al tenore di vita precedente, stressata dalle conseguenze economiche della guerra in Ucraina. Un aiuto considerevole, oltre alle piccole rate, è dato dall’ecobonus, che permette di procurarsi un condizionatore con lo sconto del 65%, purché sia a norma con i criteri di rispetto per l’ambiente. Pur di concedere il sollievo dell’aria fresca ai propri clienti, Euronics propone sul proprio sito rate di poco più di 30 euro, che impegneranno le finanze domestiche per due anni, tuttavia nella serenità del relax.
Altro incoraggiamento alla spesa proviene dalla possibile deduzione fiscale del 50%. E ci sono venditori che offrono, a chi compra un condizionatore ad alta efficienza energetica con ecobonus, anche un secondo impianto in regalo con funzionamento a pompa di calore e gestione con telecomando connesso al wi-fi, sia per il riscaldamento d’inverno che il raffreddamento d’estate. La guerra all’afa diventa così il cavallo di troia per inserire nelle abitazioni nuove tecniche ambientalmente sostenibili.