Le persone tendono a compiere un grave errore quando si tratta di termosifoni. Ecco come fare per preservare il loro funzionamento.
I classici termosifoni non sono uno strumento utile in estate. A partire dai mesi primaverili, vengono spenti per fare la loro ricomparsa durante l’autunno e l’inverno. La maggior parte delle persone, durante i periodi di pausa, tende a fare qualcosa di sbagliato. Si tratta di un’abitudine che, spesso, si accompagna a un’errata consapevolezza. Questo influirà sul corretto funzionamento perché avrà un impatto negativo sull’impianto. Di conseguenza, anche i consumi saranno maggiori.
Le bollette lieviteranno, fino a diventare davvero proibitive. Per fortuna, c’è un modo per evitare di andare incontro a un simile accadimento. Sarà sufficiente compiere una piccola mossa. Tutti sono in grado di farlo. L’importante è avere le informazioni giuste.
Come evitare che i termosifoni si rovinino: basta un solo gesto
La maggior parte delle persone non può fare a meno dei termosifoni. In inverno, riescono a riscaldare gli spazi della casa, permettendo di vivere in un ambiente confortevole e piacevole. Le abitazioni più moderne tendono ad avere un riscaldamento autonomo. In quelle più vecchie, invece, è molto più frequente assistere alla presenza di uno centralizzato. In entrambi i casi, bisogna fare attenzione. Gli individui, infatti, tendono a dimenticare di compiere un’azione fondamentale.
I termosifoni non hanno bisogno di una manutenzione assidua durante l’anno. I tecnici, solitamente, vengono chiamati solo in presenza di danni evidenti. Possono essere gestiti facilmente con gli strumenti a disposizione. Nonostante questo, c’è qualcosa che in pochi fanno. Erroneamente, si crede che sia necessario chiudere le valvole dopo la fine dell’inverno. Lo scopo sarebbe quello di preservare l’impianto e di risparmiare sulle bollette.
Le cose, però, stanno in modo completamente diverso. Tale gesto può incidere negativamente sul funzionamento dei termosifoni per via dell’accumulo di calcare e della sedimentazione dell’acqua. Il pistoncino presente nelle valvole si bloccherà, causando un danno grave. Senza alcun motivo apparente, i costi aumenteranno e lo strumento non riscalderà più bene come in precedenza.
Il consiglio degli esperti è quello di lasciare le valvole aperte. Tale mossa non è difficile da mettere in pratica. Tutti i calorifici, infatti, sono dotati delle apposite manopole. Così facendo, l’acqua non si bloccherà. Continuerà a circolare per tutta l’estate, impedendo ai residui di calcificarsi. In caso di dubbi, è possibile contattare un tecnico. Con le tecniche a sua disposizione, può controllare l’intero impianto, verificando tutti gli aspetti chiave e risolvendo eventuali problemi.