L'errore che fanno in tanti quando comprano casa: così ti becchi un accertamento-Designmag.it
Comprare casa è il sogno di molti italiani, specie le giovani coppie. Non è di certo semplice, in un periodo dove le difficoltà economiche sono diverse, e accadere ad un mutuo in banca, spesso, è molto complicato.
Ecco perché, prima di comprare casa, è sempre bene conoscere tutti i costi, anche meno conosciuti, ai quali si va incontro. Ad esempio, al netto del prezzo della casa fissato nella compravendita, vanno aggiunte le spese notarili, le spese di istruttoria (in caso di mutuo), le spese di perizia e l’imposta sostitutiva (dallo 0.25% al 2%), sempre previste dalla banca. Ma non basta, vanno aggiunte anche le spese, di norma, per l’agenzia immobiliare.
In quest’ottica è fondamentale evitare errori per non rischiare di pagare di più oppure non proteggere la propria posizione nella compravendita. Ma si rischia, in alcuni casi, anche un accertamento. Come spiega il commercialista Massimiliano Allievi, noto sui social, c’è un errore che ancora in tanti commettono quando comprano casa. Si parte da un commento di un utente che scrive: “In teoria si hanno 18 mesi per spostare la residenza per non pagare l’IMU come prima casa”. Ma è davvero così?
Il noto commercialista chiarisce questa convinzione di molti che porta, spesso, a compiere un grave errore. “Questo è l’errore che in tantissimi fanno quando comprano casa. Si hanno 18 mesi per spostare casa per non pagare l’IMU? No, assolutamente no. Questa è la convinzione di molti: ‘Tanto ristrutturo, ordino i mobili, faccio con calma, perché tanto ho 18 mesi per spostarmi la residenza e non pago l’IMU. Non è così”. Dunque, chi comprare una casa, potrebbe commettere l’errore di pensare di avere a disposizione ben 18 mesi per finire, ad esempio, di arredarla o quant’altro.
Continua Allievi: “Che cos’è la regola dei 18 mesi e da dove arriva questa convinzione? Deriva dal fatto che voi, nel rogito, vi siete impegnati a spostare la residenza nel Comune nel quale avete comprato casa per poter avere le agevolazioni Prima Casa, per pagare meno di imposte, ma non di IMU, quando comprate casa”. Dunque, è possibile spostare la residenza entro 18 mesi, per chi vuole aderire ai benefit previsti dal Prima Casa, ma l’IMU va pagata ad ogni modo, dal momento che non rientra tra le imposte previste.
Il pagamento dell’IMU deve avvenire entro il 16 giugno per l’acconto ed entro il 16 dicembre per il saldo. Se non si rispettano queste scadenze – magari, proprio perché convinti di esserne esenti e di avere 18 mesi di tempo per cambiare residenza – il Comune può inviare un accertamento al proprietario. Se il pagamento non avviene nemmeno entro i tempi stabiliti dall’accertamento ecco che seguirà una notifica di una cartella di pagamento.