Legionellosi, cosa sapere della malattia dovuta ai condizionatori sporchi

I condizionatori d'aria sporchi possono diventare l'ambiente in cui il batterio della legionella si annida, il rischio di ammalarsi di legionellosi aumenta, ecco cosa fare per evitare il contagio.

Una delle patologie causate indirettamente dai condizionatori sporchi è la legionellosi, una malattia che può diventare anche molto pericolosa per la salute. Vediamo cosa sapere e soprattutto come evitare il contagio.

La legionellosi è una patologia infettiva causata dal batterio Legionella che può manifestarsi in due forme principali: la febbre di Pontiac e la malattia del legionario, quest’ultima è più grave rispetto alla prima che si manifesta con febbre, tosse, dolori muscolari, ed è caratterizzata da polmonite anche profonda. Nei soggetti a rischio che sono più vulnerabili questo stato può portare anche alla morte.

Purtroppo la legionella si può annidare anche nelle tubature dei condizionatori sporchi, e da lì diffondersi nell’ambiente contagiando anche le persone che si trovano in luoghi chiusi climatizzati. Il contagio è molto facile, infatti avviene via aerosol cioè per via respiratoria. Non è invece possibile contagiarsi bevendo acqua potabile.

Come evitare il contagio da legionellosi, la malattia causata dai condizionatori sporchi

La Legionella è comunemente presente in ambienti acquatici come fiumi, laghi e sorgenti, dai quali passa alle condutture che portano l’acqua nelle case. Ma può anche proliferare in impianti idrici artificiali, inclusi i sistemi di condizionamento dell’aria.

Impianto di aria condizionata a soffitto
Impianto di aria condizionata, ecco a cosa fare attenzione – designmag.it

In particolare sono da considerare a rischio i luoghi pubblici (piscine, ospedali, alberghi, centri commerciali) in cui ci sono degli impianti idro-sanitari, gli impianti di condizionamento con umidificazione dell’aria ad acqua, gli impianti di raffreddamento a torri evaporative o a condensatori evaporativi, gli impianti che distribuiscono ed erogano acque termali, le piscine e le vasche idromassaggio, come indicato dall’ISS, l’Istituto Superiore di Sanità.

L’acqua stagnante è un ambiente ideale per la proliferazione della Legionella, che ama le tubature incrostate di calcare o arrugginite. Se i sistemi non sono utilizzati regolarmente o non sono drenati correttamente, l’acqua può stagnare fornendo l’habitat favorevole in cui il batterio prospera a temperature comprese tra 20 e 50 °C.

Il modo migliore per prevenire infezioni da Legionella è fare una corretta manutenzione degli impianti di climatizzazione che prevedono un raffreddamento ad acqua, negli umidificatori e nei sistemi di nebulizzazione. E, quando necessario, stabilire un ciclo di disinfezione per contrastare la moltiplicazione e la diffusione del batterio negli impianti a rischio.

Per capire se il batterio è presente negli impianti si esegue un test su campioni che ha lo scopo di monitorare la qualità dell’acqua.

Si raccomanda sempre di effettuare la corretta manutenzione dei condizionatori prima di accenderli in modo da scongiurare ogni possibile rischio di veicolare il batterio della legionella e quindi essere sicuri di non contagiarsi e sviluppare la salmonellosi. Un adeguato controllo e una regolare manutenzione dei sistemi di condizionamento dell’aria possono ridurre significativamente il rischio di contaminazione.

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