Traendo ispirazione dai moderni centri benessere, il bagno si trasforma in un luogo rilassante e all’avanguardia grazie ai led colorati: le soluzioni migliori.
In una quotidianità che è fatta di tanti impegni che si susseguono e di stress, la casa diventa il rifugio in cui ritrovare la pace e recuperare al massimo le energie. Negli ultimi anni una tendenza sempre più forte nel design punta un occhio al mondo del benessere, da cui trae ispirazione. L’obiettivo diventa quello di creare un piccolo angolo di paradiso anche tra le mura domestiche, senza necessariamente attendere di poter andare in una spa.
Un desiderio che si può mettere in pratica in vari modi e che trova applicazione in diverse zone della casa. Se il soggiorno è il luogo in cui uno stile accogliente potrà contribuire a creare uno spazio dedicato al relax, anche il bagno non sarà da meno. Gli stessi arredi e i complementi scelti per questo ambiente faranno la differenza, ma spesso non si tiene in considerazione l’importanza che anche l’illuminazione può avere.
Durante il giorno, i raggi del sole saranno sufficienti a dare a questa stanza un aspetto caldo e confortevole, ma anche il buio può arricchirsi di atmosfera se si sceglie di optare per dei led colorati. Un trend che spopola sempre più, queste consentono di dar vita ad una piccola spa personale. Esistono però, degli importanti accorgimenti da tenere presenti quando dovranno essere installati.
Moltissime persone risentono del fascino delle luci led colorate. Generalmente esistenti sotto forma di nastri di facile applicazione, si declinano in tantissime varianti di tonalità, che spaziano dal blu al rosso, fino al verde, al rosa e al più comune bianco. Il bagno è sicuramente una delle stanze in cui è più facile integrarli, grazie all’atmosfera ricca di intensità e allo stesso tempo rilassante che riescono a creare. Ma quali sono le migliori soluzioni per renderli un elemento essenziale dell’arredo?
Sebbene siano molto versatili, gli esperti consigliano innanzitutto di non esagerale. L’ideale sarà identificare delle sezioni del bagno e sceglierne alcune in cui utilizzare questo tipo di illuminazione. Si partirà dalla zona vanity, dunque quella vicina al lavandino. Qui i led troveranno un’ottima applicazione nelle vicinanze dello specchio. Ai lati o nella zona superiore, ma anche creando una cornice, aggiungeranno personalità e stile senza essere troppo invadenti, grazie al loro effetto soffuso.
Si può spostare l’attenzione poi, alla zona doccia. Qui l’obiettivo principale sarà installarli nelle zone solitamente più buie. Si possono creare dunque delle fasce laterali al box oppure delle aree di luce sul soffitto, assicurandosi in questi casi che i led siano a prova d’acqua. In questo modo, quando ci si vorrà concedere una coccola da spa, non resterà che spegnere tutte le luci e lasciare soltanto quelle colorate accese. Se non si ha particolare preferenza per un colore, l’effetto alternato funzionerà alla perfezione.
Lo stesso discorso può essere fatto anche con una vasca da bagno. In questo caso, illuminare la base con una fascia di led basterà per dare un effetto ottico “galleggiante” e chic. In più, i led potranno trovare posto anche in eventuali nicchie e sul bordo di cassettoni e mobili contenitori sospesi. Pochi e distribuiti, permetteranno di cambiare look anche ad un bagno minimalista e monotono trasformandolo in un ambiente accogliente ed elegante, senza però ricorrere a grandi lavori di ristrutturazione.