Con la crisi economica molti gli italiani che si trovano in difficoltà, specialmente quando hanno contratto un mutuo. Se non si riesce a pagare le rate si possono sospendere.
Per sospendere le rate del mutuo servono delle situazioni specifiche che consentono all’istituto di credito di interrompere i pagamenti per un determinato periodo di tempo. Inoltre, è possibile anche applicare delle pratiche che consentono di ridurre la rata attraverso gli interessi, come la surroga o la rinegoziazione.
La perdita del posto di lavoro, una malattia di un familiare, un infortunio che ha causato un’invalidità, e altro, possono causare una perdita del reddito familiare e non sempre è possibile pagare la rata del mutuo mensile o semestrale.
I ritardi o il mancato pagamento della rata del mutuo, potrebbero comportare azioni esecutive per il recupero del credito da parte della banca, e a volte è troppo tardi per intervenire e la casa subisce l’azione di pignoramento e la vendita all’asta.
Sospendere le rate del mutuo per evitare il pignoramento
Prima di arrivare a perdere tutto, è possibile richiedere la sospensione del pagamento delle rate del muto se il mutuario può dimostrare di trovarsi in una delle seguenti situazioni:
a) perdita involontaria del posto di lavoro, ad esempio, per licenziamento o per scadenza di contratto non rinnovato. Rientrano in questa categoria anche i parasubordinati, rappresentanti o agenti;
b) riduzione del contratto di lavoro, ad esempio una riduzione dell’orario di lavoro che comporta una diminuzione del reddito familiare;
c) decesso o una malattia grave con un’invalidità grave ai sensi della legge 104 art. 3 comma 3.
Oltre a queste case ci sono anche le cause per calamità naturali, come alluvioni o terremoti. In questi casi la decisione di sospendere le rate del mutuo è decisa dal Governo attraverso provvedimenti ad hoc, e solo per le zone interessate dall’evento calamitoso.
La sospensione del mutuo opera solo sulla prima casa, dove risiede l’abitazione principale del nucleo familiare. Inoltre, sono richiesti i seguenti requisiti: un ISEE non superiore a 30.000 euro; un contratto di mutuo non superiore a 250mila euro; solo per le persone fisiche; non deve trattarsi di un immobile di lusso.
Inoltre, la banca rifiuta la richiesta di sospensione se all’atto della domanda, risultano non pagate per più di 90 giorni. Per questo motivo, se si accorge di non riuscire a pagare le rate, bisogna presentare subito la domanda di sospensione.
La sospensione del pagamento può durare dai sei ai diciotto mesi in base alla gravità economica in cui si trova il richiedente, in alcuni casi la sospensione può essere anche più lunga.