Facciamo una panoramica sulle nuove normative per quanto riguarda le ristrutturazioni della casa, cioè quali sono i Bonus Edilizi 2025 e cosa cambia con le novità introdotte dalla Legge di Bilancio per il 2025, fermo restando che le cose potrebbero cambiare in modo ulteriore con l’approvazione di una eventuale riforma che potrà entrare in vigore per i prossimi anni.
Bonus edilizi, guida alle nuove normative sulle ristrutturazioni
Chiunque abbia la necessità di ristrutturare la casa può sfruttare i vari bonus edilizi stabiliti dal governo che sono stati inseriti nella Legge di Bilancio 2025. Rispetto agli anni passati sono cambiate molte cose e quindi può essere difficile per il cittadino stare dietro a tutti gli aggiornamenti che si sono susseguiti nel tempo.

Di seguito andiamo quindi a riassumere brevemente quali sono le prospettive di guadagno relative ai vari Bonus Casa che sono ancora attivi.
Superbonus
Non è più possibile sfruttare questo beneficio, lo stop è stato fissato al 15 ottobre 2024, quindi chi non ha cominciato i lavori entro quella data non può richiederlo.
Bonus Ristrutturazione
Dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025 si può godere di una detrazione del 50% solo per gli interventi sulle abitazioni principali, mentre per le seconde e terze case spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 36% delle spese sostenute per una spesa massima di 96.000 euro per unità immobiliare. Per il 2026 la detrazione delle spese scende al 36% e nel 2027 al 30%. Resta confermato il Bonus Mobili ed elettrodomestici.
Ecobonus
In caso di lavori di efficientamento energetico si può ottenere un’agevolazione che corrisponde alla detrazione del 50% per le prime case e del 36% per le altre da ripartire in 10 rate annuali di pari importo. Le aliquote dell’Ecobonus si abbassano ulteriormente nel biennio 2026/2027: 36% per gli interventi realizzati sulle abitazioni principali, 30% per gli interventi realizzati su altre tipologie di immobili. Non è più possibile ottenere il bonus caldaie alimentate solo da combustibili fossili.
Sismabonus
Anche in questo caso il Sismabonus prevede una detrazione per le spese sostenute nel 2025 pari al 50% su lavori in abitazioni principali e al 36% per altre. Per gli anni 2026 e 2027 scende al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre. In caso di Sismabonus Acquisti è necessaria la riduzione di almeno una classe di rischio sismico e il tetto di spesa è sempre 96mila euro.
Bonus Barriere Architettoniche
Infine si può ancora per il 2025 sfruttare il Bonus Barriere Architettoniche per ottenere un risparmio sulla spesa dovuta all’installazione di ascensori, montacarichi interni alle abitazioni, elevatori esterni, rampe, bagni e infissi.