Si tratta dell’esposizione di alcune tra le opere più importanti dell’eccentrico designer Stuart Haygarth tra cui è possibile ammirare originali e stravaganti lampadari dalle forme scenografiche o dai materiali inconsueti e innovativi ideati e progettati a partire da materiale trovato dal designer in mercatini e vendite private. La mostra nasce proprio dalla volontà di Stuart Haygarth di analizzare il suo rapporto continuo con gli oggetti abbandonati attraverso una serie di opere di nuovi mobili, lampade e lampadari.
Per Haygarth la sua ricerca di oggetti abbandonati e il loro riutilizzo non è solo rivolto alla produzione di complementi d’arredo dal design curioso ma è anche percepito dall’artista come occasione di studio dei comportamenti e delle abitudini sociali.
Una lampada decisamente un po’ pacchiana per il mio gusto è invece quella realizzata con la base ricoperta da tante piccole statuette in porcellana a forma di gatti di razze, colori e dimensioni diverse!