Le case minimal sono bellissime, ma ecco perché potrebbero stressarti

La casa minimal potrebbe non essere adatta proprio a tutti, ecco spiegato perché può essere fonte di stress e come rimediare puntando sui dettagli.

Hanno tante qualità e sono le preferite da chi ama uno stile sobrio ma va detto che, seppur bellissime ed eleganti, le case minimal rischiano di diventare fonte di stress e di disagio.

I motivi sono diversi e vale la pena pensarci un po’ prima di prendere tutti gli arredi presenti e portarli in qualche mercatino dell’usato per venderli in blocco perché volete liberare lo spazio per seguire la nuova tendenza di arredo casa.

Chiacchierando con gli esperti di DesignMag è proprio venuto a galla questo aspetto, cioè che nella case minimal, se non si tiene cura di alcuni dettagli, il livello di stress può salire alle stelle. Possono essere molto affascinanti, con gli spazi sempre ben puliti e tenuti in perfetto ordine, ma al tempo stesso possono scatenare reazioni non proprio piacevoli a livello emotivo. Scopriamone di più.

Perché le case minimal possono esser fonte di stress

Sappiamo tutti che le case arredate in stile minimal sono essenziali per quanto riguarda il mobilio, ci sono pochi pezzi e niente che sia inutile, non solo apparentemente. Tutto l’arredamento è concepito per avere uno scopo, si predilige un numero ridotto di complementi di arredo perché così è anche più facile tenere sempre tutto in ordine.

Soggiorno minimal con divano angolare bianco e poltrona in legno e tessuto
Perché le case minimal possono esser fonte di stress – designmag.it

In genere le case minimal sono caratterizzate da spazi ampi in cui spiccano solo alcuni arredi. Come ad esempio un grande divano a delimitare i contorni del salotto, tutt’al più abbinato a uno dei tavolini da divano dalla forma particolare per dare l’accento in soggiorno, qualche lampada per illuminare meglio l’ambiente, pochi arredi che permettono allo spazio vuoto di dominare la scena. Quasi o del tutto assenti sono gli elementi decorativi che possono dare un senso di intimità e di testimonianza di un vissuto.

Ebbene, di certo le linee pulite degli arredi, che generalmente sono abbastanza lineari, e un design così essenziale, sebbene affascinante in un primo momento può, a lungo andare, creare o anche contribuire ad aumentare una sensazione di disagio e di stress, di irrequietezza e di vuoto.

Sì, va detto, le case minimal, se non sono ben progettate, possono di fatto mancare di calore e diventare un po’ spersonalizzanti.

Quindi proprio gli elementi che caratterizzano la casa minimalista, e cioè lo stile uniforme, lineare, essenziale e sobrio, può trasmettere una sensazione di freddezza alle persone che vi abitano. Anche se gli spazi aperti possono sembrare ariosi e luminosi, a lungo andare possono apparire vuoti, il che può generare un senso di isolamento o solitudine.

Come risolvere

Ma per fortuna c’è il modo per trasformare l’ambiente poco accogliente e sterile in un piccolo nido adatto per accogliere amici e familiari. Ed è usare bene il colore, non solo per gli arredi ma anche per le pareti della casa minimal. Scegliere dei colori neutri ma caldi può aiutare a rendere l’ambiente più piacevole da vivere e meno sterile.

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