Rate del mutuo sospese in questa Regione: le banche hanno deciso di tutelare i contribuenti. Vediamo cosa sta succedendo.
Sono sempre di più le famiglie messe in difficoltà da mutui accesi da poco. Le rate dei mutui negli ultimi due anni sono raddoppiate o quasi a causa dell’aumento impressionante dei tassi di interesse. Infatti, da inizio 2022 fino a fine 2023, i tassi di interesse sono stati continuamente “ritoccati” verso l’alto nel tentativo di contrastare l’ascesa dell’inflazione.
Il risultato è che, nel giro di pochi mesi, molti nuclei familiari hanno visto le rate mensili del mutuo arrivare a livelli ingestibili. Ad essere maggiormente penalizzati sono stati coloro che avevano acceso da poco un mutuo a tasso variabile ma la situazione non è stata semplice nemmeno per i mutui a tasso fisso.
A tutto questo bisogna aggiungere i rincari che hanno picchiato duro in ogni settore, compresi i beni di prima necessità come gli alimenti e i farmaci o le visite mediche. In questo quadro preoccupante, arriva una buona notizia: in una Regione le banche hanno messo uno stop alle rate dei mutui per tutelare i contribuenti.
Stop alle rate dei mutui! Una notizia che molte famiglie aspettavano e che consentirà a tanti contribuenti di prendere un po’ di respiro dopo due anni davvero tremendi sotto tanti punti di vista. Ma attenzione: solo chi vive in una determinata regione italiana potrà smettere di pagare le rate del mutuo.
L’Associazione bancaria italiana – ABI – ha comunicato che le famiglie che vivono nelle province dell’Emilia Romagna colpite dall’alluvione nei giorni scorsi, possono smettere di pagare le rate dei mutui. La circolare è stata pubblicata sul sito del Dipartimento della Protezione Civile.
Non si tratta, naturalmente, di uno stop definitivo ma solo di una sospensione per dare un po’ di sollievo a famiglie colpite – ancora una volta – da questa tragedia e che in molti casi hanno perso tutto. La sospensione delle rate dei mutui riguarda le persone che vivono nelle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini.
Chi vive in una di queste province ha il diritto di non pagare le rate del mutuo fino a nuova comunicazione da parte dell’Associazione Bancaria. Le buone notizie su questo fronte, comunque, non sono finite: anche se la tua casa si trova in un’altra regione puoi comunque fare in modo di alleggerire le rate del tuo mutuo se, per te, sono diventate insostenibili.
Come fare? Le strade sono due. Se la tua situazione economica, da quando hai acceso il mutuo, ha subito dei cambiamenti di rilievo, allora puoi chiedere la rinegoziazione alla tua banca. Nel caso ti venisse opposto un rifiuto, allora puoi optare per la surroga e portare il mutuo presso un altro istituto bancario che ti offre tassi d’interesse più vantaggiosi.