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News e curiosità

Le 10 cattive abitudini sopra i 40 che devi smettere subito (lo so, non è facile) ma ce la puoi fare!

Ehi, lo so che hai superato i 40: occhio a queste 10 cattive abitudini!

Ok, amico mio, hai superato i 40 anni, e forse hai già notato qualche segnale del tempo che passa: il metabolismo non è più quello di una volta, i dolori alla schiena sono ormai un ospite fisso, e la testa… beh, ha i suoi momenti. Ma sai una cosa? Non è solo colpa dell’età. Spesso siamo noi stessi i principali responsabili dei piccoli e grandi malanni che ci affliggono. Non preoccuparti, non ti sto dicendo di trasformarti in un monaco zen che vive di meditazione e bacche di goji. Ma un piccolo sforzo per evitare alcune cattive abitudini potrebbe fare una grande differenza. Ti va di scoprirle insieme? Non tutte, ovviamente, nella prima parte: un po’ di suspense ci sta.

Come tenersi in forma dopo i 40 anni – designmag.it

La colazione saltata, nemica giurata del tuo metabolismo

Partiamo da qui: saltare la colazione. So cosa stai pensando: “Non ho fame appena sveglio” o “Non ho tempo, meglio un caffè al volo”. Lo so, anch’io ci sono cascato mille volte. Ma superati i 40, saltare il primo pasto della giornata è uno dei modi migliori per mandare in tilt il tuo metabolismo. Il risultato? Sensi di fame incontrollabili a metà mattinata e il corpo che trattiene più grasso perché non sa quando riceverà il prossimo pasto. Colazione leggera, ma falla, anche solo uno yogurt e un po’ di frutta.

Lo smartphone come appendice del tuo braccio

Ci siamo passati tutti: scrollare lo smartphone anche quando dovremmo rilassarci, magari prima di dormire o durante una pausa. La luce blu degli schermi rovina il sonno e, fidati, non ti aiuta a riposare meglio. La testa resta attiva, i pensieri non si fermano mai e la qualità del sonno ne risente. Dopo i 40, il sonno di qualità non è solo importante, è essenziale per mantenere il cervello in forma. Quindi, metti giù quel telefono, almeno una volta ogni tanto.

Stare seduti per ore e ore: non è una buona idea

Lavoro d’ufficio? Ci siamo dentro tutti, io per primo. Stare seduti per ore è uno dei modi più subdoli di rovinare la tua salute. Problemi alla schiena, circolazione rallentata, aumento del peso: sono tutte conseguenze della sedentarietà. La soluzione? Non devi per forza iscriverti a un triathlon, ma alzati ogni tanto, cammina, fai stretching. Il tuo corpo ti ringrazierà.

Mangiare senza pensare: il comfort food che ci conforta troppo

Sei tornato a casa stanco, stressato, e davanti a te c’è un bel piatto di pasta o uno snack che ti chiama? Ci siamo, e ti capisco. Ma mangiare in modo emotivo, soprattutto cibi ricchi di zuccheri e grassi, è un’abitudine che peggiora col passare degli anni. Il comfort food ti fa stare meglio, ma solo per quei cinque minuti. Poi arrivano i sensi di colpa e la bilancia che non mente mai. Mangia con consapevolezza, ogni tanto un vizio ci sta, ma non farlo diventare un’abitudine.

Bere acqua è fondamentale – Designmag.it

Bere (troppo) poco: l’acqua è tua amica, ricordalo!

Lo sappiamo, ma puntualmente ce ne dimentichiamo. Bere poca acqua è un errore che il corpo sopra i 40 anni non perdona. La pelle appare più secca, la digestione rallenta, e il senso di stanchezza aumenta. Ricordati di bere, anche se non senti sete: la tua pelle e il tuo intestino ti ringrazieranno. E no, il caffè non conta come acqua!

Lo stress cronico: il nemico silenzioso che ti logora

Stressato? Ovviamente sì, chi non lo è? Ma la differenza tra uno stress passeggero e uno cronico è che quest’ultimo ti mangia dall’interno. Dormi male, ti senti costantemente irritabile e, sorpresa, lo stress cronico accelera l’invecchiamento. Non puoi cancellare le fonti di stress, ma imparare a gestirlo sì: sport, meditazione, anche solo una passeggiata nel verde possono fare miracoli.

Non fare abbastanza esercizio fisico: il corpo non è fatto per stare fermo

No, non ti sto chiedendo di trasformarti in Arnold Schwarzenegger, ma dopo i 40, l’attività fisica non è un’opzione, è una necessità. Fare poco o niente movimento aumenta il rischio di malattie cardiache, diabete e ti fa sentire più vecchio di quanto tu non sia. Anche solo camminare 30 minuti al giorno può fare una differenza enorme.

Fumare: sai già che non ti fa bene, ma qui peggiora

Il fumo non fa bene, punto. Se continui a fumare sopra i 40 anni, i danni si fanno sentire ancora di più. Problemi respiratori, pelle spenta e un rischio altissimo di malattie gravi. Se non l’hai ancora fatto, è arrivato il momento di pensare seriamente di smettere. So che non è facile, ma ne vale davvero la pena.

Stare bene anche di testa è fondamentale, no stress -Designmag.it

Tralasciare i controlli medici: non fare l’eroe

I controlli medici regolari sono fondamentali dopo i 40. Ignorare sintomi o ritardare visite non ti rende più forte, anzi, può peggiorare situazioni che, prese in tempo, sarebbero facilmente risolvibili. Prenota quei controlli che continui a rimandare, la prevenzione è la tua arma migliore.

Pensare che l’età sia solo un numero (ma ignorare i segnali del corpo)

L’età è solo un numero, vero, ma il tuo corpo parla chiaro. Ignorare i segnali che ti manda, come stanchezza cronica, dolori articolari o sbalzi d’umore, non ti aiuta a vivere meglio. Prenditi cura di te stesso, ascoltati e non ignorare ciò che senti. Piccole attenzioni quotidiane possono fare una grande differenza.

E adesso? Riconosci, correggi e vivi meglio!

Certo, nessuno è perfetto, e cambiare le proprie abitudini non è mai facile, lo so. Ma se anche solo una di queste cattive abitudini ti ha fatto accendere una lampadina, allora siamo già sulla buona strada. Prenditi cura di te, perché la tua salute, fisica e mentale, non ha prezzo.

Silvia Cini

Classe 1982, giornalista pubblicista dal 2020, divento ‘mamma’ di CheDonna, ideato in concerto con la proprietà, nel lontano 2009. Fu la mia prima esperienza giornalistica e dal primo ‘pubblica’ su WordPress capii che questa era la mia vera passione. Dirigo questa testata da allora, gestendo un gruppo di persone appassionate e professionali che negli anni sono diventate la mia famiglia. Nel 2019 divento mamma di Sara, e grazie a lei do vita ad altri progetti legati al mondo delle mamme e del settore food sempre per la Web365. Oggi dirigo 4 giornali e la mia passione per questo lavoro cresce ogni giorno di più.

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