Per tutti coloro che sono pronti per ad effettuare lavori in casa, sono in arrivo due bonus che sono meglio del Superbonus: la grande novità.
Ristrutturare casa, ovviamente, comporta delle spese che spesso possono essere sostanziose. Fortunatamente però sono in arrivo due sussidi che promettono di essere meglio del Superbonus. Questi vi faranno risparmiare tantissimo, andiamo quindi a vedere quali sono i due aiuti che arrivano direttamente dal Governo.
Tutti sanno che gli italiani hanno il culto dell’arredamento, con la casa che non solo ha un valore patrimoniale ma addirittura affettivo. La percentuale degli affittuari è tra le più basse in Europa, forse proprio per questa caratteristica, con il popolo della penisola che preferisce avere una casa propria piuttosto che rimanere in affitto. A volte però può capitare di essere costretti a fare dei lavori in casa e risulta necessario cercare delle detrazioni per ammortizzare gli alti costi.
Fortunatamente l’ordinamento potrebbe facilitarvi la vita sottraendo a fine anno dalla dichiarazione dei redditi una parte della spesa sostenuta. Questo è un meccanismo che può garantire uno sconto economico che a volte potrebbe essere davvero significativo. Tanti di questi non sono nemmeno a conoscenza di questi strumenti, che spesso rischiano di passare in sordina. Fortunatamente esistono due detrazioni in grado di garantirvi un risparmio maggiore del Superbonus. Questi sono due sussidi promossi direttamente dal governo, andiamo a vedere quali sono e come sarà possibile richiederli.
Lavori in casa, sfrutta questi due bonus: il risparmio è considerevole
Il primo aiuto economico da tenere in considrazione è il ‘bonus sicurezza‘, che consiste in una detrazione percentuale pari al 75% della spesa effettuata per i beni finalizzati ad incrementare la sicurezza dell’abitazione. Sono diversi i beni che si possono acquistare con questo aiuto e tra questi troviamo porte, portoni, citofoni, vetri rinforzati, saracinesche e lavori più strutturati come possono essere cancelli d’ingresso e muretti. All’interno del bonus potrebbero essere inclusi anche i lavori per la progettazione e sarà possibile ottenere sconti fino ad un massimo di 96mila euro di spesa sostenuta. Questo bonus potrà essere riscattato fino alla fine del 2024.
Il secondo aiuto economico da utilizzare è sicuramente il bonus barriere architettoniche. Ovviamente, come capirete dal nome, questo servirà per facilitare l’accesso alla nostra abitazione. Per riscattarlo non ci sarà bisogno della presenza in famiglia di una persona che non riesce a muoversi liberamente. Infatti tra gli obiettivi generali del sistema c’è proprio l’accesso alle strutture per tutti. Sarà possibile utilizzare il sussidio per l’acquisto di scale, pedane, ingressi, montacarichi, porte ed ascensori e tutti quei mezzi per facilitare l’ingresso nella casa. Questa detrazione asarà ripartita in 5 annualità ed è disponibile fino al termine del 2025.
Per questi lavori domestici sarà necessario fare un preventivo e visti i prezzi invitanti qualcuno potrebbe valutare estremamente al ribasso il progetto, ovviamente questo comporterà degli aumenti inaspettati del prezzo durante i lavori. L’ideale quindi sarebbe quello di fornire alle ditte un computo metrico realizzato da un professionista, in grado di indicare l’analitica dei lavori da realizzare. Questi quindi sono di due bonus da sfruttare nel caso in cui si voglia ristrutturare la propria casa.