Se hai la cucina con il lavello in fragranite leggi qui, trovi i consigli su come pulirlo in maniera efficace senza rovinarlo né fare fatica.
Sappiamo tutti molto bene che pulire la cucina con una certa frequenza, giornalmente, è il modo più corretto per mantenere l’ambiente sicuro a livello igienico e quindi salubre. La zona del lavello deve essere igienizzata con una certa attenzione, dato che è qui che si lavano i cibi che poi porterai in tavola. Specialmente quando maneggi la carne ed il pesce devi poi pulire tutto molto a fondo per evitare la contaminazione batterica.
Ma come pulire un lavello in fragranite senza rovinarlo in modo tale da farlo durare più a lungo, bello come se fosse nuovo? Certamente occorre tenere presente di quale materiale stiamo parlando cioè il fragranite, che in sostanza è un materiale molto duro composto da una parte di quarzo e l’altra di resina. Ti diciamo noi come pulirlo in maniera efficace.
Le cucine moderne di ultima generazione hanno spesso lavelli in pietra o compositi, come il lavello in fragranite, si tratta di un materiale molto resistente al calore, sopporta fino a 280 gradi, ai graffi, e all’usura in genere. Ed è anche molto facile da pulire. Si trova in commercio in tante tipologie di colori, sia chiari che scuri, e in base a questi devi scegliere metodi di pulizia differenti.
Che siano bianchi o neri, i lavelli in fragranite non vanno mai puliti con spugnette abrasive. Anche se sono molto resistenti, a lungo andare potresti rovinare la superficie. La lana di acciaio è sempre vietata. Se invece devi pulire i lavelli con colori scuri allora devi stare attento a non usare candeggina o cloro che potrebbero rovinare il colore, usane una delicata solo per i modelli bianchi o chiari.
In ogni caso evita acidi troppo aggressivi, ammoniaca o acetone. Quindi puoi procedere con alcuni metodi fai da te per eliminare sporco, aloni e macchie di calcare. Per rimuovere lo sporco o il grasso usa il bicarbonato e il detersivo per i piatti. Cospargi il lavello di bicarbonato e strofina con un panno in microfibra intriso di detersivo per piatti. Sgrassi e pulisci a fondo con un solo gesto. Risciacqua con abbondante acqua e asciuga la superficie.
Se invece vuoi un anticalcare naturale usa aceto bianco, versalo sulle macchie e fai agire per 15 minuti prima di risciacquare e asciugare la superficie. Contro gli aloni puoi usare anche un poco di olio di oliva versato su un poco di carta da cucina o su di un batuffolo di cotone. Passalo sulla macchia strofinando leggermente e asciuga, vedrai che tornerà splendente.