Qualche piccolo consiglio di design per armonizzare l’arredamento del bagno con la lavatrice, a volte antiestetica.
La lavatrice è un elettrodomestico tra i più comuni e utili: impossibile non avvalersene. La sua funzionalità, ovvero garantire capi puliti e disinfettati quotidianamente, diventa una priorità per le famiglie. Qualcuno l’ha in cucina, magari in luogo della lavastoviglie, altri in bagno. Pur vero però che essa, sovente, potrebbe risultare poco estetica, ingombrante e in contrasto con il design della casa, specialmente la toilette quando quest’ultima presenti rifiniture eleganti e minimal.
A questo proposito, perciò, ecco alcuni trucchetti per rimediare a tali ‘errori di stile’ potendola finalmente nascondere oppure fare in modo che si intoni con l’ambiente circostante, qualora risulti problematica la prima soluzione, perché è pacifico affermare non sia un complemento di arredo benché, negli anni, abbia subìto un processo di modernizzazione, anche per quanto riguarda la sua esteriorità. Dunque, si scopriranno differenti modalità con cui poter arredare il bagno (dotato di lavatrice), davvero sorprendenti.
Come poc’anzi accennato, la lavatrice, a volte, può rovinare l’estetica della stanza e interrompere una certa armoniosità. Certo, sarebbe più pratico disporre di una sala lavanderia – richiesta, oggi, molto gettonata – eppure non tutti l’hanno o possono realizzarla, secondo le disposizioni planimetriche – oltre al budget, altro elemento da considerare. Tuttavia la si può nascondere, magari migliorando la situazione, soprattutto per coloro che ritengono il fattore visivo importante tanto quanto la comodità dell’elettrodomestico in sé.
Perciò, qui di seguito, si propongano diverse soluzioni affinché la lavatrice non sia più considerata solo un problema bensì un oggetto di design (o quasi):
Alternative valide – alcune economiche, altre più costose – per creare la propria oasi di relax ma efficiente, allo stesso tempo.