Avete comprato un lavandino in resina e ora vi state chiedendo come pulirlo per farlo durare più a lungo? Seguite i consigli degli esperti di designmag.it e non rischierete di sbagliare.
La resina è uno dei materiali di tendenza che i brand specializzati in arredo per la cucina e per il bagno propongono per i loro prodotti, diventa dunque necessario capire come fare la giusta manutenzione per evitare di rovinare le superfici.
Di seguito andiamo a scoprire come pulire un lavandino in resina con i giusti prodotti e quali accorgimenti avere per mantenerlo in perfetto stato, bello e splendente come appena acquistato. Si tratta di un materiale resistente che però deve essere trattato nella maniera più consona.
Effettuare una perfetta pulizia delle superfici in resina può rivelarsi davvero un rompicapo. Come normalmente accade anche per i sanitari, il lavandino è uno di quei complementi della casa che sono usati praticamente ogni giorno da tutti i componenti di una famiglia e proprio per questo occorre mantenerli sempre impeccabili a livello igienico.
Nel caso del lavandino in resina sorge quindi il dubbio su come pulirlo per non rovinarlo, come igienizzarlo in profondità ed eliminare lo sporco e i residui che si depositano con il normale utilizzo. E non importa se si tratta del lavandino della cucina o del lavabo del bagno (qui i pro e i contro della resina per il bagno).
In ogni caso bisogna trattarlo nella maniera più corretta per evitare che cambi colore o che addirittura si graffi, perdendo irrimediabilmente la sua lucentezza e la sua bellezza.
Prima di tutto occorre eliminare il calcare, vero nemico della brillantezza delle superfici che entrano in contatto con l’acqua ogni giorno. E poi bisogna togliere lo sporco e usare anche gli strumenti giusti per farlo. Parliamo non solo di prodotti detergenti ma anche di spugne e panni.
Andiamo con ordine, per pulire un lavandino in resina in modo adeguato senza il rischio di rovinarlo pur garantendo la giusta igiene bisogna prima di tutto dotarsi dei prodotti specifici per questo materiale. In commercio ce ne sono tanti, bisogna prediligere quelli che contengono sostanze neutre e delicate, quindi bandite gli acidi. Non dovrete mai usare detergenti contenenti ammoniaca o acetone.
Potete optare per prodotti spray da vaporizzare sulla superficie del lavandino in resina, che sono di facile impiego, o in crema, che garantiscono un’azione sgrassante più forte.
Per quanto riguarda le spugne evitate nel modo più assoluto quelle che hanno una parte abrasiva che potrebbe graffiarlo. Prediligete i classici panni in microfibra che sono morbidi ma riescono ad asportare facilmente qualsiasi tipo di sporco. Se invece volete pulire il water nero, guardate qui.