Lavaggio in lavatrice a 60°, attenzione a come si usa: si rischia di rovinare tutto

Quando e come azionare il lavaggio in lavatrice a 60°: gli errori da non commettere per non rischiare di rovinare i tuoi capi.

Fare la lavatrice è una delle attività più frequenti tra le faccende domestiche. Una di quelle che è consigliabile non rimandare se non si vuole rischiare di ritrovarsi sommersi di panni sporchi da lavare. Nonostante questo, però, questo compito apparentemente facile nasconde parecchie insidie poiché non basta un clic per azionare la lavatrice e procedere al lavaggio del bucato. Prima di far partire l’elettrodomestico, infatti, c’è bisogno di fare attenzione a diversi dettagli.

Oltre a separare accuratamente i capi in base a colori e tessuti, c’è da scegliere non solo il programma adatto per proseguire con il lavaggio, ma anche la temperatura. Generalmente, è consigliabile optare per una temperatura di massimo 40°, per non rischiare di rovinare i capi, ma alcuni di questi necessitano di una ‘spinta’ in più. A questo serve il lavaggio a 60°, utilissimo in alcune circostanze, ma altrettanto pericoloso in altre. Ecco quando e perché scegliere questa alta temperatura.

Lavatrice a 60° sì, ma con attenzione: ecco quali capi lavare a questa temperatura

Capi che si restringono o si scolorano, che terrore! Purtroppo, però, fare errori quando si ha a che fare con lavatrice e bucato è una cosa piuttosto comune. Soprattutto quando non si sceglie la temperatura giusta per lavare determinati tipi di tessuti. Il lavaggio a 60°, ad esempio, è un’opzione utilissima per igienizzare al meglio alcuni tipi di tessuti, ma non tutti. Si tratta di cicli che devono essere riservati solo in caso di macchie ostinate e di tessuti da disinfettare in modo particolarmente accurato.

Lavaggio a 60°: cosa poter lavare a questa temperatura
Asciugamani e accappatoi: cosa lavare a 60° in lavatrice (Designmag.it)

Particolarmente indicati per il lavaggio a 60° sono quindi lenzuola, asciugamani, accappatoi, ma anche strofinacci e i vari panni utilizzati per la cucina. Attenzione, però: meglio evitare capi molto colorati poiché l’alta temperatura potrebbe scolorirli non poco, soprattutto dopo numerosi lavaggi. In caso di macchie ostinate, attenzione anche alla quantità di detersivo, che non deve essere mai troppa. Detersivo in eccesso, che sia liquido o in polvere, potrebbe arrecare danni ai tessuti poiché il programma di risciacquo della lavatrice potrebbe non riuscire ad eliminare tutti i residui. Il bucato risulterebbe, così, ruvido, oleoso e potrebbe emanare sgradevoli odori.

Ricorda quindi di lavare i tuoi capi (prettamente in cotone) a 60° solo nel caso in cui siano particolarmente sporchi. Anche perché un ciclo di lavaggio a 60 gradi, generalmente, dura di più rispetto a uno di 30 o 40 e, quindi, a lungo andare questa abitudine potrebbe pesare anche sulla tua bolletta.

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