Ecco come arredare la propria casa optando per il quiet luxury, un vero e proprio modo di essere che si esprime attraverso l’interior design.
Una vera e propria tendenza che cela uno stile unico nel suo genere, il quiet luxury nell’arredamento può fare davvero tanto. Basta ostentazioni con pezzi che vanno oltre l’ordinario, nelle case, però, mai rinunciare a materiali di altissima qualità. Non per questo deve essere tutto super estremo ed esagerato. La discrezione è la parola d’ordine per andare controcorrente verso quella che è stata un’epoca del troppo e del troppo male.
Less is more è la chiave del successo per interni da sogno, ma senza inutili eccessi. Eleganza sopraffine che attrae, senza sconvolgere le architetture. Tutto ciò che è firmato, in maniera visibile, viene assolutamente escluso. Sì, al design, no alle etichette, poiché il bello si percepisce e non passa dal brand. I prodotti devono esprimere le loro qualità senza presentazioni extra. Un po’ come nella moda, non marchi, non loghi visibili, ma ottima qualità manifatturiera e tagli sartoriali che strizzano l’occhio all’eleganza.
Basta firme quindi e soprattutto eccessi: materiali protagonisti, ecco il quiet luxury
Non esistono etichette e grossi loghi in vista. Anche u colori sono delicati e assolutamente neutri e in palette. L’attenzione si fa forte su quella che è la scelta sapiente dei materiale, la lavorazione dei prodotti, la linea pulita dei mobili, che sono di alta manifattura. La sensazione che si prova, quando si entra in una casa che è contrassegnata dal quiet luxury è di una molle eleganza fatta di equilibrio pulito.
Non c’è disordine visivo, rumore nella visione degli ambienti, marchi, scritte e colori che disturbano la mente, ciò che è di troppo non entra in casa, così loghi e suppellettili inutili. L’essenziale è ciò he conta, quindi rispettare la planimetria, l’esposizione alla luce solare, i volumi e soprattutto l’architettura dell’immobile in cui accogliere colori neutri e materiali come il legno, la pietra, il marmo. Si tratta di un gioco di forme e volumi da lasciare composti e scomposti allo stesso tempo. Un modo di concepire gli spazi senza appesantire. Questo vuol dire che bisogna guardare al contenuto anche nell’arredamento. Non strafare, riempire eccessivamente, andare oltre la capacità visiva, creare rumore e disordine che non mettono per niente tranquillità. Il mood dell’arredamento deve essere studiatissimo, allo stesso tempo avvolgente e mai eccessivo.
