Lasciare il cane da solo in casa, quando è reato: attenzione a questi casi, cosa si rischia

Lasciare il proprio amico a quattro zampe da solo in casa è una pratica abbastanza comune tra i proprietari di cani.

Che si tratti di assenze brevi per commissioni o di giornate intere per motivi lavorativi, la questione solleva dubbi e preoccupazioni. Ma quando esattamente questa pratica si trasforma in reato?

La normativa italiana, pur non vietando esplicitamente di lasciare i cani da soli, interviene con fermezza quando le condizioni di solitudine causano sofferenze all’animale. L’articolo 727 del Codice penale è chiaro: punisce chiunque abbandoni animali domestici o li detenga in condizioni che ne contraddicono la natura, provocando loro gravi sofferenze. Questo include sia l’abbandono fisico sia forme più subdole come la trascuratezza.

Quando lasciare il cane da solo diventa reato?

Non esiste una risposta univoca poiché ogni situazione deve essere valutata individualmente. Un cane adulto e sano potrebbe sopportare qualche ora di solitudine senza problemi, mentre un animale malato, anziano o non autosufficiente necessita di attenzioni costanti. La mancanza di cibo e acqua o un ambiente inadatto possono configurare il reato di abbandono.

Un aspetto spesso sottovalutato è il disturbo causato dall’abbaiare continuo del cane durante l’assenza del proprietario. Tale comportamento può comportare sanzioni ai sensi dell’articolo 659 del Codice penale per disturbo della quiete pubblica e obbligare al risarcimento dei danni nei confronti dei vicini.

In casi estremi, dove l’abbaiare è incessante e il proprietario non adotta misure correttive, l’autorità giudiziaria può disporre il sequestro preventivo dell’animale come misura cautelare per tutelarne il benessere e cessare la condotta considerata criminosa.

lasciare cane in casa quando é reato
lasciare cane in casa quando é reato (Designmag.it)

Per prevenire situazioni spiacevoli ed assicurarsi che l’amico peloso stia bene anche durante le nostre assenze, è importante seguire alcuni accorgimenti: evitare periodi prolungati di solitudine soprattutto per cani cuccioli, anziani o malati; garantire sempre accesso a cibo fresco e acqua; fornire stimoli mentali attraverso giochi; valutare l’utilizzo dei servizi offerti da dog sitter qualificati o pensione per canini; intervenire tempestivamente qualora si manifestino episodi frequenti d’abbaiamento.

Pur non essendo sempre configurabile come reato lasciare un cane solo a casa richiede una profonda riflessione sulle esigenze specifiche dell’animale affidatoci. Garantirgli amore, attenzioni e cura anche nella nostra assenza è fondamentale per mantenere alto il suo benessere fisico ed emotivo.

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