Andiamo alla scoperta di alcune opere di land art in Italia e nel mondo che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. La land art, o arte ambientale è una forma d’arte contemporanea che consiste in opere d’arte realizzate all’interno del paesaggio naturale. Si esprime in particolare negli spazi incontaminati come i deserti, la campagne, le spiagge e i laghi. Sono luoghi suggestivi che valgono una visita!
Un’opera di land art italiana da non perdere si trova in Sicilia, nella Valle del Belice, dove diversi artisti hanno espresso il loro estro in seguito al terremoto del 1968.
Sulle macerie della vecchia Gibellina, Alberto Burri creò quello che ora è conosciuto come il Cretto di Burri o Cretto di Gibellina. Il Grande Cretto è un’opera di arte ambientale realizzata tra il 1984 e il 1989, e con i suoi 80.000 metri quadri è una delle creazioni di land art più estese al mondo.
Mauro Staccioli a Volterra ha creato un’opera di land art che rappresenta un’esperienza unica per scoprire il territorio toscano sotto una luce diversa dal solito. L’artista ha voluto creare un percorso nella campagna di Volterra che ripercorre i suoi ricordi d’infanzia e il suo legame con il territorio toscano.
City di Michael Heizer è l’opera di Land Art più grande del mondo e si può ammirare nel deserto del Nevada. È stata completata nel settembre 2022, mentre i lavori sono iniziati negli anni 70. Si tratta di un’opera mastodontica. Infatti è lunga circa due chilometri ed è larga 500 metri.
L’artista si è ispirato alle costruzioni delle grandi civiltà del passato, con chiari riferimenti alle piramidi in Egitto e all’architettura delle città mesoamericane.
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