Lake Como Design Festival 2022 è incentrato sul concetto di Neo-nomadismo inteso in modo fluido tra la vita reale e quella digitale. Tutti gli appuntamenti del festival sono concepiti per instaurare un dialogo originale tra storia, architettura, design e arte. Perché non sono soltanto le persone che, migrando, diventano di fatto nomadi. Ma anche i luoghi che abitano si trasformano, e nelle case le stanze diventano fluide.
Lake Como Design Festival: le diverse prospettive del neo-nomadismo
L’associazione organizzatrice Wonderlake quest’anno ha voluto dedicare l’appuntamento al Neo-nomadismo, intendendo sia lo stile di vita contemporaneo fatto di mondo reale e digitale, sia il concetto di migrazione tipico degli esseri umani. Che è sempre più attuale anche a causa del cambiamento climatico.
Gli organizzatori del Festival hanno dunque organizzato un programma che mette luce sui nuovi nomadismi culturali e lavorativi. Un’indagine su come il costante movimento di persone stia caratterizzando questo momento storico, influenzando anche la creatività.
Tra gli eventi di design di settembre, questa del Lake Como Design Festival 2022 è una esposizione che permette una riflessione sul futuro dell’uomo e del design. Il tutto sviluppandosi attraverso una serie di eventi nel centro storico della città di Como e intorno al suo lago. Mostre, talk ed eventi che permettono al visitatore di godere di luoghi storici, inediti o dimenticati del territorio.
La mostra ispirata a Marcel Proust
Da segnalare “In Search of Lost Time”: una mostra collettiva di designer contemporanei ispirata all’omonima opera di Marcel Proust. All’interno, progetti disegnati oggi che rispecchiano le identità dei designer e raccontano le loro esperienze passate. Una mostra di design del XXI secolo che si dipana nello sfondo del neoclassicismo.
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