La notizia è confermata: la villa-gioiello di Silvio Berlusconi, è stata messa in vendita dai suoi eredi. Ma a quanto ammonta il suo costo?
Ebbene si, ad un anno di distanza dalla morte di Silvio Berlusconi, i suoi eredi hanno preso una decisione che ormai è ufficiale e dalla quale non si torna indietro: la villa Certosa di Porto Rotondo, in Sardegna, è stata messa in vendita. Un passo in più verso quello che da dopo la morte del padre, i figli hanno cercato di mettere in pratica.
Non ci sono dubbi, infatti, che per prima cosa, si siano messi a lavorare sul patrimonio immobiliare del leader di Forza Italia: il Cavaliere, infatti, aveva ville e appartamenti su tutto il territorio nazionale, e non solo, con Marina, Barbara, Piersilvio, Eleonora e Luigi che ne hanno ereditato le quote o, chi, invece, intere unità immobiliari.
Questa in particolare, è composta da 68 vani e quasi 400 metri quadrati, che comprendono anche autorimessa e posti auto, ancora: 4 bungalow, un teatro, una torre fronte teatro, una serra, una palestra, la talassoterapia e 297 metri quadrati di orto medicinale. Per poi non parlare anche del parco da 580.477 metri quadri in cui è immersa. Ma quanto vale?
Silvio Berlusconi, gli eredi mettono in vendita la villa: ecco a che prezzo
Insomma, si tratta di una struttura enorme, la stessa in cui Silvio Berlusconi era solito ritirarsi, in particolare modo nei mesi più caldi dell’estate: un luogo, che nel corso degli anni ha anche avuto ospiti illustri, come Putin e Bush. Ebbene, anche questo immobile è rimasto in eredità ai cinque figli, che adesso hanno deciso di venderla.
Il mandato di vendita è riservato ed è stato affidato a dei consulenti immobiliari di grande prestigio: il prezzo di trattativa di partenza, considerando che nel 2021 la villa aveva un valore di quasi 260 milioni, stando a una perizia di fiducia redatta per Berlusconi, non è per nulla basso.
Dalle indiscrezioni, pare che la perizia sia stata firmata da Francesco Magnano, geometra di fiducia del Cavaliere, lo stesso che proprio nel 2021 aveva dato una valutazione complessiva di 259.373.950 euro, una cifra che certamente non farà accontentare gli eredi di una cifra al di sotto dei 260 milioni.
Detto questo, la richiesta, secondo quanto riferisce il Financial Times, sembra essere di almeno 500 milioni, ma è possibile che la prima base di richiesta possa essere fissata a partire da 280-300 milioni. Una curiosità in più, in passato gli arabi avrebbero offerto a Berlusconi una cifra di 450 milioni di dollari, mentre un imprenditore iberico aveva proposto 400 milioni.