La tua personalità in base alla musica che ascolti di più: risultati sorprendenti

Dimmi che musica ascolti e ti dirò chi sei: è proprio così e lo dicono gli ultimi studi scientifici. Ecco i risultati

La premessa è una: quale che sia, non si può assolutamente vivere senza musica. Anzi, sarebbero da studiare le persone che riescono a dare un peso molto piccolo, marginale e trascurabile all’ascolto della musica nell’arco della giornata. Ma sapete che la musica che ascoltiamo delinea la nostra personalità? Ecco i risultati che vi sorprenderanno.

C’è chi la ascolta mentre lavora, chi lo fa mentre svolge le faccende domestiche. Un must, poi, sotto la doccia, insostituibile nei lunghi viaggi in auto. La musica non può mancare mai, poi, se facciamo attività fisica e, perché no, in un incontro romantico. Insomma, quale che sia la musica che vi piace, ascoltatela!

Peraltro, studi scientifici dimostrano, già da molti anni, come l’ascolto della musica sia un buon viatico per la nostra salute e per il nostro benessere psicofisico. Poi, come sempre, è ovvio: ognuno ha i propri gusti anche e soprattutto per ciò che concerne la musica. Ma vi sorprenderà sapere che l’ascolto di ogni determinato tipo di musica, corrisponde a un tipo di personalità base che abbiamo tutti noi. Andiamo a vedere i risultati.

La personalità in base alla musica che si ascolta

Alla base dei gusti musicali, dunque, vi sono determinati e particolari aspetti psicologici. Lo rivela uno studio dell’Università dell’Illinois a Springfield, pubblicato su Psychology TodayQuindi, sapere i gusti della persona che abbiamo di fronte può dirci molto della sua personalità, anche se non la conosciamo fino in fondo.

Ascolto musica, personalità
Il tipo di musica che ascoltiamo dice chi siamo ANSA FOTO (Designmag.it)

I gusti musicali, dunque, secondo quanto riferito dalla scienza, sono coerenti con la personalità delle persone che l’ascoltano. Le persone creative, per esempio, spesso prediligono gusti musicali non convenzionali, come musica classica, jazz o folk. Con la musica, peraltro, si esprime anche un sistema valoriale: non è solo una forma di intrattenimento, ma rappresenta anche l’universo di valori a cui facciamo riferimento. Per esempio, una persona libera e indipendente, che non ama farsi ingabbiare nelle convenzioni, potrebbe ascoltare rock più facilmente di altre.

Molto si gioca sulla base dell’età: le preferenze tendono a formarsi nella tarda adolescenza e persistono per tutta l’età adulta. Anche i nostri ricordi adolescenziali sono più forti, restano più impressi, se sono associati a melodie ascoltate in quel momento e che poi rimane una stella polare per tutta la vita.

Ovviamente, il tipo di musica che ascoltiamo, dipende anche dal contesto: quella di un matrimonio non sarà la stessa che si ascolta mentre facciamo attività fisica, così come quella che ascoltiamo per rilassarci non sarà la medesima di un lungo viaggio in auto. Anche l’ora del giorno in cui si ascolta è un fattore importante: gli studi hanno infatti mostrato come gli individui tendano ad ascoltare musica rilassante la sera ed ‘energica’ durante il giorno. Infine, ascoltare suoni di altre culture può far sì che le persone diventino più positive nei confronti di quella stessa musica: la musica è, dunque, anche apertura mentale.

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