La tua lavatrice sporca non è solo un problema per il bucato: sono un medico e ti svelo quali sono i (tanti) rischi per la salute (designmag.it)
La lavatrice è uno degli elettrodomestici più utili da avere in casa. Mantenere il bucato fresco e igienizzato senza dover spendere cifre folli in lavanderia non ha eguali. Proprio perché si tratta di uno strumento utilizzato per pulire e igienizzare i capi, dall’intimo alla biancheria da bagno, è fondamentale che sia sempre perfettamente sanificata.
Spesso infatti ci si concentra sulla scelta dei detersivi o sul programma da utilizzare per lavare i capiti, trascurando uno degli elementi fondamentali per avere un bucato a prova di germi: la pulizia della lavatrice. Un apparecchio sporco può diventare un vero e proprio focolaio di batteri e virus.
Questo non comporta solo un mal funzionamento della lavatrice, ma può avere anche conseguenze potenzialmente pericolose per la salute. È dunque fondamentale comprendere i rischi associati all’utilizzo di una lavatrice sporca e quali sono le misure da adottare per prevenire questi problemi.
Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Applied Microbiology, la lavatrice seppur all’apparenza pulita, è l’ambiente ideale per la proliferazioni di microrganismi come norovirus, escherichia coli e salmonella. Si tratta di patogeni che si annidano soprattutto nella biancheria intima e possono essere trasferiti sulla pelle, causando disturbi di varia tipologia.
I norovirus per esempio sono tra i patogeni più comuni da trovare in una lavatrice sporca. Questi appartengono alla famiglia Caliciviridae. Questi virus sono responsabili di problematiche come la gastroenterite acuta e possono contagiare i soggetti ripetutamente, l’immunità a questi patogeni è infatti limitata. Il tempo di incubazione di questi virus va tra le 12 e le 48 ore, va detto inoltre che anche piccole quantità di virus possono provocare sintomi nei soggetti che vi entrano a contatto. Tra questi troviamo diarrea, crampi, nausea, vomito, febbre, mal di testa e dolori muscolari.
L’escherichia coli, presente anche in alcune zone critiche della cucina, è un patogeno molto comune nelle lavatrice sporche. Alcuni ceppi di questo patogeno sono innocui, tuttavia il contatto con quelli infetti può portare a infezioni gastroenteriche e delle vie urinarie. In questo caso il tempo di incubazione è più lungo, varia da 12 a 60 ore. I sintomi più comuni sono simili a quelli del norovirus: diarrea, dolori addominali, febbre, nausea e vomito. Le infezioni urinarie si manifestano con bruciore alla minzione, frequente bisogno di urinare e febbre.
Trovare tracce di salmonella in una lavatrice sporca è raro, tuttavia per i soggetti immunodepressi si tratta di un rischio da non sottovalutare. Il tempo di incubazione è tra 12 e 72 ore, e i sintomi principali sono gastroenterite, diarrea, vomito, dolori addominali e febbre. Nei casi più gravi, possono verificarsi disturbi extra-intestinali come endocardite e polmonite.
Per prevenire questi rischi, è essenziale mantenere la lavatrice pulita e igienizzata, preoccupandosi di ogni parte dell’apparecchio. Utilizzare cicli di lavaggio ad alta temperatura e detergenti specifici può aiutare a ridurre la presenza di patogeni.