La tua casa sta perdendo valore sul mercato: 4 segnali che lo dimostrano (designmag.it)
Il valore della casa è un elemento fondamentale del proprio patrimonio. Anche se attualmente non si ha intenzione di vendere, è bene non trascurare mai questo fattore. Va infatti considerato che il mercato immobiliare è in costante evoluzione, ed’è suscettibile anche alla minima oscillazione. Ci sono fattori che esulano dal controllo dei proprietari, come i cambiamenti nel quartiere, o inerenti all’abitazione.
Nel caso in cui si dovesse decidere di vendere la propria abitazione, si dovrà fare i conti con questi fattori che influiscono in maniera ingente sul prezzo di vendita. Questi quattro segnali vanno a influire negativamente sul possibile prezzo di vendita.
Quando si acquista una casa si sta agli effetti effettuando un investimento, dunque come tutti gli investimenti va monitorato nel tempo. Anche se si pensa che non si venderà mai la propria abitazione, è bene mantenere alto il valore di mercato.
Uno degli aspetti più importanti nella valutazione di un immobile è la classe energetica, sopratutto negli ultimi anni è un fattore da non sottovalutare. Una classe energetica bassa (come la G) può causare una riduzione del valore di mercato del 20% / 30% rispetto a una classe C o superiore. È dunque necessario investire negli infissi, nell’impianto di riscaldamento e nella coibentazione.
Il tempo è uno di quei fattori che non lascia scampo ai materiali con cui è stata costruita una casa. Cemento, intonaco e pittura possono deteriorarsi nel tempo, andando a influire sul comfort abitativo e sulla sicurezza. Discorso simile si può fare per gli impianti elettrici e quelli idraulici che, se obsoleti, possono rappresentare un grande problema.
Il Decreto Salva Casa ha dato una grande mano ai proprietari immobiliari, poter mettere a norma i propri stabili è di fondamentale importanza. Se la planimetria dell’immobile non corrisponde a quanto dichiarato al catasto la vendita potrebbe essere difficoltosa, se non impossibile.
Le esigenze abitative sono cambiate nel tempo, basti pensare alla divisione delle case negli anni Cinquanta, che prevedeva una stanza dentro l’altra. Oggi con i grandi open space sembra impossibile pensare di vivere in una casa suddivisa in una serie di stanze separate. Dunque, se la casa ha una disposizione tradizionale e poco adattabile a quelle che sono le tendenze del momento, la vendita potrebbe risultare difficoltosa.
Dunque, per vivere in una casa moderna ed evitare che perda valore sul mercato, è bene considerare interventi di efficientamento energetico, ammodernamento degli impianti, regolarizzazione burocratica e ottimizzazione degli spazi.