L’Europa ha deciso di dare una svolta epocale spingendo gli Stati alla transizione green, ma cosa significa per l’Italia? Potrebbe diventare un problema per tante famiglie
Va avanti da mesi la discussione in merito alla transizione green che cerca di spingere l’Europa. La nuova legge impone limiti di tempo molto concisi per riuscire ad effettuare un passaggio di classe energetica per tutte le abitazioni degli Stati che fanno parte dell’Unione, entro tempi molto brevi. Qualche decina di anni.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha ricordato che in Italia ci sono circa 31 milioni di immobili e di questi tra i 15 e i 20 milioni dovrebbero essere adeguati alla direttiva sulle case green, ma la situazione economica attuale e il debito italiano che continua a peggiorare per via dei sussidi necessari ad affrontare l’inflazione senza mandare per strada intere famiglie. In questo contesto problematico, il Governo Meloni si trova in crisi nell’affrontare le nuove direttive UE. Quale potrebbe essere il vero impatto sulle tasche degli italiani della nuova direttiva europea sulle case green?
A fare una prima stima dei costi è l’associazione dei consumatori Codacons, che ritiene che la spesa per le ristrutturazioni degli edifici privati potrebbe raggiungere anche quota 108 miliardi di euro.
Gli interventi necessari di riqualificazione energetica e il problema legato alla crisi economica italiana
Gli interventi di riqualificazione energetica previsti dall’Ue riguardano l’efficientamento energetico che comprendono quindi la sostituzione degli infissi, le caldaie, i pannelli solari e via dicendo. Si tratta di lavori che hanno costi molto diversificati a seconda della tipologia dei materiali scelti e dell’ubicazione territoriale degli edifici ma che comunque vedono nella maggior parte dei casi cifre da capogiro per quel che si possono permettere di spendere gli italiani.
Il cappotto termico, ad esempio, ha un costo medio compreso tra i 180 e i 400 euro al metro quadrato, mentre per gli infissi la spesa varia in media da 10 a 15mila euro. Lo Stato non potrà neanche tenere ancora per lungo tempo il Superbonus attivo perché dovrebbe investire molto più denaro di quel che si potrebbe permettere, in sostanza, in Italia sono molti altri i problemi da risanare, più urgenti di una svolta green così irruente.
Gli interventi di riqualificazione energetica previsti dall’Ue determinerebbero quindi un costo medio tra i 35mila e i 60mila euro ad abitazione, con una spesa per la collettività, considerando 1,8 milioni di edifici interessati dalla misura, tra i 63 e i 108 miliardi di euro. Difficile quindi immaginare come far uscire dalle tasche degli italiani somme così importanti per la ristrutturazione di casa quando ci sono tantissime famiglie che non riescono neanche ad arrivare a fine mese. Ci sarà bisogno di qualche rallentamento per l’Italia ma anche una buona manovra politica.