La tua casa è una trappola di inquinamento: come difendere subito la salute della famiglia

Gli ambienti sono pieni di sostanze dannose per la salute, le case sono delle trappole d’inquinamento: ecco cosa fare per evitare tutto ciò.

Le particelle potenzialmente dannose per la salute sarebbero ovunque intorno a noi: negli alimenti, nei cosmetici, nell’abbigliamento, nei mobili, nei prodotti chimici, ecc.

Il nostro ambiente può farci ammalare? I fattori che influenzano la nostra salute sono così numerosi che è difficile stabilire relazioni di causa ed effetto, ma ci sono prove considerevoli che il nostro ambiente ha un impatto sulla nostra salute, direttamente o indirettamente. E per una buona ragione, le sostanze chimiche entrano nel nostro corpo attraverso diverse vie: la pelle, le vie respiratorie, la bocca (ingestione).

Tra gli effetti che questa situazione ha sull’organismo ci sono anche l’aumento dell’obesità, i tumori – in particolare quello al seno –, l’aumento della pubertà precoce, le allergie, la diminuzione della fertilità negli uomini, con addirittura un possibile legame tra inquinamento e autismo.

Inquinamento in casa: ecco come contrastarlo

Per combattere l’inquinamento in casa basta adottare alcune piccole abitudini corrette, alcune utili per la prevenzione dell’inquinamento, altre come soluzione quando questo è già in atto. Il primo è senza dubbio quello di preferire prodotti naturali per le finiture e l’arredamento della casa. Poi, idropitture per dipingere le pareti, mobili verniciati con prodotti naturali, che non contengano solventi chimici, l’utilizzo di tappeti e materassi in cotone e tessuti realizzati con materiali naturali.

Inquinamento in casa: le piante sono un allato di salute
Piante da interno per purificare l’aria domestica – Designmag.it

Per garantire aria pulita è opportuno aerare frequentemente gli ambienti, naturalmente facendo attenzione a non farlo quando il riscaldamento è acceso, per evitare sprechi di energia. Per prevenire la diffusione degli acari è importante utilizzare frequentemente aspirapolvere dotati di filtro o, meglio ancora, scope a vapore che non solo rimuovono la polvere, ma disinfettano.

L’installazione di un purificatore d’aria può semplificarne la corretta sostituzione, assicurandosi che l’unità sia dotata anche di filtro. Questi dispositivi purificano e riossigenano l’aria stagnante, riportandola ad uno stato sano e purificato.

Il livello di umidità in casa deve essere compreso tra il 30 e il 60%, poiché l’umidità eccessiva è proprio uno dei principali nemici della salute, poiché provoca la formazione di muffe. I detersivi domestici vanno usati con moderazione, privilegiando anche in questo caso quelli naturali. Del resto è risaputo che aceto e bicarbonato sono utili per molte pulizie domestiche, per cui in alcuni casi non è necessario utilizzare detersivi chimici che aumentano l’inquinamento in casa.

Lasciare le scarpe fuori dalla porta di casa può essere un’abitudine molto efficace o, in mancanza, tenere una scarpiera all’ingresso. Si tratta di un’usanza molto diffusa in alcune parti del mondo, che permette di tenere fuori casa tutto lo sporco che si deposita sotto le suole e quindi entra in casa. Alcune piante da interno, infine, come il ficus, l’edera e l’aloe vera, sono in grado di purificare l’aria e quindi utili nella lotta all’inquinamento domestico, poiché aiutano a ossigenare l’ambiente e ad assorbire le tossine.

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