Gli esperti mettono in guardia lanciando un allarme da non prendere sottogamba. La nostra camera da letto potrebbe essere invasa: ecco a cosa prestare attenzione.
L’ambiente domestico in cui viviamo gioca un ruolo molto importante per quanto riguarda la nostra salute e il nostro benessere. Una casa pulita e in ordine ci farà sicuramente sentire meglio. In caso contrario, oltre a dover fare i conti con la disorganizzazione si rischia di essere esposti a seri rischi. Gli esperti, come sempre, ci mettono in guardia sui pericoli che potremmo correre.
La camera da letto è una delle stanze più importanti della nostra abitazione. È qui che ci corichiamo dopo una giornata piena di impegni, per un po’ di meritato riposo, così da poter ricaricare le energie. Questa dovrebbe essere arredata con il giusto mobilio, in grado di conferire all’ambiente un’atmosfera calda e rilassante per incentivare il sonno.
Ritrovarsi con una camera da letto disorganizzata non gioverà sicuramente al nostro riposo. La presenza di “ospiti” indesiderati, inoltre, può generare un senso di malessere e apprensione che potrebbe rendere difficile anche solo prendere sonno. Spesso le nostre camere sono infestate da animali così piccoli e specializzati nel nascondersi che potremmo non renderci nemmeno conto di loro.
Camera da letto infestata, spesso non ce ne accorgiamo nemmeno: questi insetti sono molto insidiosi
Di insetti infestanti ne esistono diverse tipologie. Tra i più temuti ci sono sicuramente gli scarafaggi, che potrebbero mettere a rischio la nostra stessa salute contaminando il cibo in casa, e le cimici del letto, le quali si nutrono di sangue umano e sono solite invadere i materassi. A questi si aggiungono i pesciolini d’argento che, per le loro dimensioni ridotte, potrebbero essere più difficili da notare.
Conosciuti anche con il nome scientifico “lepisma sacchiana”, riescono a nascondersi sfuggendo alla nostra vista. Tali insetti “lucifugi” si tengono alla larga dalle fonti di calore, prediligendo l’umidità. Solitamente si trovano negli ambienti in cui c’è molta polvere e che vengono arieggiati poco – come le cantine. I pesciolini d’argento sono attratti dagli zuccheri e dagli amidi presenti in oggetti come libri e giornali, ma anche tessuti di origine vegetale.
Si cibano di cotone e lino e molto spesso sono presenti anche in vicinanza di residui di pane, farina o patate. Riconoscerli non è complicato: si contraddistinguono per la loro forma allungata e il loro carapace di colore argento. Hanno inoltre lunghe antenne e sono molto veloci. Questi, fortunatamente, non sono velenosi e non mordono. Tuttavia, potrebbero invadere le nostre case provocando un disagio di non poco conto.