“Monologo” è astrazione pura e la cornice come elemento contenitore di foto scompare; la cornice si estende su tutta la superficie e pone come condizione univoca che il ritratto sia rappresentato e generato dalla riflessione dell’astante. E’ declinato in cinque tipologie.
Le lavorazioni derivano da un utensile molto particolare presente nel laboratorio De Vecchi che permette la lavorazione delle lastre con una tecnologia unica e legata all’esperienza artigiana ed artistica tipica dell’azienda.
Il risultato è una cornice statica ma al tempo stesso “cinetica” nella sua riflessione. La cornice oltrepassa il suo tradizionale significato di oggetto “conservatore” e raggiunge dinamiche vicine al nostro mondo contemporaneo, perennamente mutevole.
“Dialoghi” offre un passaggio più moderato poichè mantiene la sua funzione di “contenitore di foto” ma aggiunge la funzione della riflessione di chi osserva la foto mediante una cornice piegata sul suo bordo perimetrale.
Genera un dialogo immediato tra chi osserva e l’immagine in un rapporto continuo e mutevole.
E’ declinato in tre tipologie. In questo caso è utilizzata la tecnologia del taglio laser e della piegatura.
Abbiamo conosciuto Gumdesign attraverso altri progetti come i calici caratteriali presentati allo scorso Macef!