[galleria id=”4721″]Sedital, marchio umbro che opera nel settore arredamento in legno da oltre trentanni, conosciuta dopo la partecipazione al MACEF del settembre 2010, propone l’interessante progetto Anta-gonista dopo lo studio di vari concept della libreria. “Le librerie sono un pò come le sedie, ce ne sono talmente tante che forse è meglio disegnare qualcos’altro!” dichiara Andrea Pasucci, designer per Sedital. Ne sono state disegnate veramente tante e probabilmente, dopo la sedia e la lampada, si tratta dell’oggetto di design più studiato, eppure, la ricerca di nuovi e interessanti concept ha portato al risultato di questo modello, anta-gonista, in cui il designer ha cercato di utilizzare un segno molto semplice eppure ricco di carattere, com eil Made in Italy sa fare.
La volontà di nascondere parzialmente il contenuto della libreria ha fatto pensare alla possibilità di utilizzare è una molla su alcune ante “in facciata”, come se si trattasse del disegno di un edificio.
Non si tratta di contenitori ma di schermi cui si contrappone un piccolo schienale giocando graficamente con pieni e vuoti. Le diverse possibilità di personalizzazione, a partire dagli accostamenti cromatici e materici nella versione in rovere, fino al suo utilizzo come centro stanza come separè fronte-retro, arricchiscono il progetto.
Poi, l’inserimento di una lampada dotata di morsetto per essere applicata ad ogni ripiano si rende particolarmente utile.
Ma Andrea Pasucci, non ancora soddisfatto, ha ideato un’altro concept scelto sempre da Sedital: una libreria, detta Senza-parole, il cui progetto segue un approccio diametralmente opposto a quello di Anta-gonista, costituita da una serie di piani, mensole e sostegni su cui appoggiare libri e oggetti.