La lavastoviglie può essere un vero covo di batteri: in questo punto nessuno ci guarda mai, ma lo sporco è impressionante

Elettrodomestico sempre più indispensabile in cucina, la lavastoviglie può essere un covo di batteri e per quanto ci si impegni a pulirla si dimentica sempre un punto fondamentale.

Non c’è cucina attrezzata oggi che non abbia anche una lavastoviglie; si tratta ormai di un elettrodomestico imprescindibile a cui non si vuole rinunciare -forse non il più indispensabile, almeno non come frigo o lavatrice, ma comunque sempre più presente- perché lavare i piatti essenzialmente non piace, richiede tempo che spesso non c’è e diciamocela tutta, la lavastoviglie li pulisce meglio.

Come tutti gli elettrodomestici è importante prendersene cura, cioè bisogna pulirla con costanza, sia perché in questo modo funziona meglio sia perché, accumulando lo sporco dei piatti, la lavastoviglie può divenire un ricettacolo di batteri che possono anche diventare pericolosi per noi stessi. La manutenzione e la pulizia sono, quindi, fondamentali ma per quanto si stia attenti ci si dimentica sempre di pulire una zona specifica, che è poi la più pericolosa.

Pulizia della lavastoviglie, attenzione alla guarnizione è fondamentale igienizzarla così

Come la maggior parte degli elettrodomestici, anche la lavastoviglie è dotata di guarnizioni che hanno il compito di garantire la chiusura ermetica del robot e, quindi, di conseguenza a mantenere il calore all’interno. E proprio come succede negli altri elettrodomestici è in questo punto che si annidano la maggior parte dei batteri o si creano muffe, per questo è fondamentale non dimenticare l’igienizzazione di questa parte chiaramente non solo della lavastoviglie ma anche degli altri elettrodomestici, come il frigorifero.

donna pulisce guarnizione lavastoviglie
Pulizia della lavastoviglie, attenzione alla guarnizione è fondamentale igienizzarla così -designmag.it

Ma come si puliscono le guarnizioni della lavastoviglie? I metodi alternativi sono diversi e molto dipende dalle scelte personali che si fanno; se siete fan dei detergenti naturali, per esempio, un’ottima soluzione è quella di utilizzare il tea tree oil, olio essenziale conosciuto proprio per le sue proprietà antisettiche e antibatteriche. Basta versarne qualche goccia in un litro e mezzo di acqua calda con un cucchiaio di aceto bianco e strofinare lungo il bordo delle guarnizioni, in questo modo si sgrassa e si igienizza.

Altra soluzione naturale è quella di creare la più classica soluzione di aceto bianco e bicarbonato di sodio. Basta cospargere il secondo sulla guarnizione, spruzzare l’aceto direttamente sul bicarbonato, lasciare agire qualche minuto  e rimuovere poi il tutto con un panno umido. È comunque importante risciacquare sempre.

Se non avete problemi ad utilizzare i detersivi industriali, il consiglio allora è quello di optare per prodotti specifici per la pulizia delle guarnizioni; si tratta di detersivi pensati proprio per eliminare germi e muffa ma è meglio optare per quelli in gel. In ogni caso, una volta applicato il prodotto bisogna farlo agire per qualche istante prima di strofinare con un panno in microfibra e risciacquare -è bene comunque seguire le indicazioni riportate sulla scatola del prodotto.

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