La cucina a isola è il sogno di tutti ma c’è qualcosa che non sai: il segreto venuto fuori ora

L’isola in cucina è un sogno che tanti vorrebbero realizzare. Una soluzione affascinante e di grande impatto ma attenzione agli svantaggi.

State ristrutturando casa o solo la vostra cucina e avete il sogno di inserire l’isola nell’ambiente dedicato alla preparazione di succulenti piatti. Si tratta di una soluzione moderna, esteticamente accattivante e pratica ma quale segreto nascondo.

Isola, la cucina disegnata da Giancarlo Iliprandi è nata nel 1968 e da allora ha cominciato a conquistare sempre più cuori. Un progetto rivoluzionario che ha offerto per la prima volta una soluzione di spazio innovativa liberando la cucina dai tradizionali confini dimensionali. A presentare la prima cucina a isola l’azienda Rossana. Da allora un’evoluzione continua ha creato modelli sempre più accattivanti e capaci di donare personalità all’ambiente grazie a sistemi d’arredo iconici e di tendenza.

La cucina a isola è perfetta nei grandi living che uniscono più ambienti secondo uno stile contemporaneo sempre più apprezzato dalle famiglie. L’angolo cottura nel salotto permette una maggiore convivialità e di recuperare spazio in metrature non eccessivamente grandi, come quelle delle attuali abitazioni. Sala da pranzo, cucina e salotto tutto in un unico grande ambiente, per dare profondità e più luminosità con l’isola protagonista di questo spazio. 

Pro e contro dell’isola in cucina, cosa sapere prima di arredare l’ambiente

La cucina con isola si adatta a qualsiasi contesto e stile di arredamento tanto da accontentare i gusti di ogni famiglia. Come detto permette una maggiore convivialità e più intrattenimento ospitando familiari ma anche amici mentre si cucina. Non si sarà più da soli durante le fasi di preparazione di un pasto, si potrà conversare e avere compagnia. Inoltre il piano di lavoro più alto e profondo garantirà una maggiore funzionalità rispetto ad un tradizionale piano di lavoro.

Pro e contro isola in cucina
Vantaggi e svantaggi dell’isola in cucina (Designmag.it)

Se attrezzato si potrà sfruttare ogni centimetro a disposizione per posizionare fuochi, acquaio e altri elementi pratici. Portare le operazioni al centro della stanza significa lasciare le pareti più libere per mensole, ripiani, frigorifero e forni rialzati. Nell’isola si possono anche incorporare lavastoviglie e forno nascondendoli alla vista o inserire cassetti per riporre oggetti e attrezzi da cucina.

Infine, l’ultimo vantaggio è quello di non macchiare più i muri dietro ai fuochi con schizzi di sugo, frittura e altro. Tra i difetti dell’isola, però, occorre segnalare l’ingombro a causa delle dimensioni considerevoli, la difficoltà di portare al centro della stanza tubi e scarichi in fase di ristrutturazione, la necessità di adeguare l’illuminazione alla presenza del blocco centrale e di installare un ottimo impianto di aspirazione in posiziona anomala se i fuochi sono posizionati nell’isola.

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