La cottura al vapore è il metodo migliore in cucina: come sfruttarla al meglio e cosa usare se non hai una vaporiera

Che si tratti di un trancio di salmone, di un contorno di verdure croccanti o di un dessert leggero, la cottura al vapore aprirà le porte ad un mondo di sapori autentici e genuini.

La cucina italiana, si sa, è ricca di sapori decisi e tradizioni radicate. Tra queste, il bollito e il fritto regnano sovrani, relegando la cottura al vapore ad un ruolo marginale, quasi un’eccezione rispetto alla vivacità dei fornelli nostrani.

Eppure, questa tecnica tanto diffusa nelle cucine orientali nasconde un potenziale tutto da scoprire, capace di donare leggerezza e gusto ai nostri piatti, senza rinunciare al piacere della buona tavola.

Vantaggio della cottura al vapore

Il primo vantaggio è senza dubbio il rispetto per la materia prima. A differenza della bollitura, dove preziose vitamine e sali minerali si disperdono nell’acqua di cottura, il vapore permette di preservare intatte le proprietà nutrizionali degli alimenti. Frutta, verdura, pesce o carne, cucinati a vapore, mantengono colori brillanti e un aspetto invitante, senza contare il sapore, che risulta più intenso e genuino, non essendo alterato da condimenti invadenti o dallo stress di cotture aggressive.

Un altro aspetto da non sottovalutare è la praticità. Cuocere al vapore significa adottare un approccio più consapevole e sostenibile in cucina. La fiamma del fornello, infatti, viene utilizzata al minimo per portare l’acqua ad ebollizione, dopodiché può essere spenta anche diversi minuti prima del termine della cottura, sfruttando il calore residuo. Questo si traduce in un notevole risparmio energetico, a tutto vantaggio dell’ambiente e del portafoglio.

Come eseguirla
Come eseguirla (Designmag.it)

Ma come cucinare al vapore? Le vaporiere elettriche moderne offrono sicuramente la soluzione più pratica e tecnologica, con timer, diversi livelli di cottura e programmi automatici. Tuttavia, anche chi non dispone di questo elettrodomestico può cimentarsi con la cottura a vapore. Basterà munirsi di una pentola con cestello in acciaio incorporato oppure, in alternativa, inserire uno scolapasta in acciaio all’interno di una pentola capiente. L’importante è che il cestello non sia a contatto diretto con l’acqua, che dovrà bollire dolcemente per creare il vapore necessario alla cottura.

Che si tratti di un trancio di salmone, di un contorno di verdure croccanti o di un dessert leggero, la cottura al vapore aprirà le porte ad un mondo di sapori autentici e genuini.

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