Si tratta della casa più stretta del mondo, ma nonostante questo è stata arredata in una maniera del tutto unica e formidabile.
Al mondo esistono davvero tante strutture architettoniche che rappresentano dei veri e propri gioielli e meraviglie per chi apprezza il design e l’architettura o semplicemente è un turista che ama visitare e trovarsi di fronte a simboli di design con caratteristiche uniche al mondo. In giro per il Pianeta esistono davvero tanti di questi elementi, ma sicuramente una delle più particolari è la casa più stretta al mondo che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita.
In giro per il mondo si possono trovare delle case dalle forme e dimensioni più disparate, ma la maggior parte di esse sono solamente installazioni artistiche e rappresentano solamente un modo per attirare i turisti all’interno della città d’appartenenza; la casa più stretta al mondo protagonista di questo articolo è sicuramente un punto d’interesse per il turismo, ma allo stesso tempo non è solamente un’istallazione artistica dato che è stata arredata a tal punto da essere abitabile nonostante le sue dimensioni.
La storia della casa più stretta al mondo, arredata in maniera geniale
La casa più stretta al mondo ha in realtà un vero e proprio nome, si chiama infatti Keret House e prende il nome dal regista e scrittore israeliano Etgar Karet che ne ha voluto la costruzione e l’inaugurazione nel 2013. La particolare dimora strettissima è stata progettata dall’architetto polacco Jakub Szczesney che è riuscito a progettare e realizzare un lavoro davvero geniale sfruttando il pochissimo spazio a disposizione per creare una vera e propria casa con tutti i comfort (a parte lo spazio).
La Keret House ha la forma di un triangolo rettangolo ed è costituita da tre piani, ognuno con una singola stanza; ciò che fa rimanere più a bocca aperta coloro che la vedono da vicino sono chiaramente le sue dimensioni: nel punto più stretto è larga solamente 92 centimetri mentre nella parte più ampia arriva a un massimo di 152 centimetri, lo spazio calpestabile all’interno della casa è di appena 14 metri quadri, ma nonostante questo presenta tutte le caratteristiche di una vera dimora.
L’efficienza degli spazi è davvero sublime dato che, come detto, la Keret House presenta tutti gli elementi base per essere definita una vera e propria casa abitabile: al primo piano è presente un cucinotto con ripiano per mangiare, al secondo piano è presente chiaramente il bagno e all’ultimo piano in cima alla lunga scalinata è presente la camera da letto.
L’idea nasce dalla volontà di creare un’istallazione artistica nel centro di Varsavia, la capitale della Polonia, dato che la città presenta numerosi vicoli stretti e anfratti che si sono venuti a creare dopo la ristrutturazione completa del centro urbano dopo le vicende della Seconda Guerra Mondiale: proprio in uno di questi spazi Etgar Karet ha voluto creare una casa per ospitare amici e colleghi scrittori.