Chissà come saranno le nostre case nel 2030. Il colosso svedese ha immaginato quello che ci aspetta tra un decennio.
È sicuramente l’ambiente più importante per la nostra vita, quello dove si trascorre la maggior parte del tempo e soprattutto con le persone che vogliamo al nostro fianco. Deve essere sicuro, tranquillo, ci deve far stare bene, ci deve accogliere a ogni rientro da una lunga giornata. Questo e tanto altro è la casa, la quale nel corso degli anni ha subito una vera e propria rivoluzione ed evoluzione, complice anche la tecnologia.
Ma c’è anche lo stile di vita, il quale ha subito per tutti un cambiamento importante, basti pensare al drammatico periodo della pandemia, durante il quale era obbligatorio lavorare da casa e soprattutto restare a casa. Ecco che l’ambiente in cui eravamo sempre soliti vivere ha cambiato prospettiva, per tutti, e non è solo rimasto il luogo dove si vive da soli o in famiglia, nella solita routine. Proprio quella quotidianità ha subito uno stravolgimento.
Proprio il grande colosso svedese, che di case ne sa davvero tanto, in termini di arredi, oggetti e tanto altro, traccia proprio uno studio e lo fa con una linea che parte dal passato, attraversando il presente e immaginando un futuro. Ikea non si è solo limitato ad analizzare gli spazi quotidiani della casa, ma anche quello che c’è all’esterno della casa stessa. Soprattutto nell’anno della pandemia ci si è focalizzati molto su quello che è la salute mentale, il benessere totale dell’individuo, sia fisico che psicologico. Ecco che il rapporto tra spazio e salute prende forma. Un aspetto importante è proprio quello della casa che somiglia sempre di più a chi la abita, questo aiuta moltissimo a sentirsi davvero bene nei propri spazi.
Emergono quattro aree fondamentali che annunciano i grandi cambiamenti all’interno dello spazio della casa. La tecnologia, il benessere, la sostenibilità e le case multifunzionali. In particolare vivere in un ambiente, che abbia tutti quegli strumenti che permettono di essere collegati con il mondo, aiuta a stare meglio e ci sente più sicuri, questo è quello su cui punta l’attenzione il colosso svedese Ikea. La pandemia ha cambiato tutto, gli spazi in cui si vive diventano non solo vivibili ma soprattutto funzionali, per varie attività. Anche la grande cura dell’ecologia e dell’ambiente è un qualcosa che prenderà sempre più piede anche negli spazi in cui si abita.
Il rapporto Life at home di Ikea ha messo in risalto come solo il 50% degli italiani si dichiara davvero soddisfatto della propria casa. ” A preoccupare sono principalmente la salute delle persone care per il 46 per cento, la situazione economica famigliare per il 45 per cento, lo stato dell’economia del Paese per il 31 per cento e per il 24 per cento delle persone gli eventi meteorologici avversi che potrebbero interessare la propria casa”, dichiara lo studio del colosso svedese.
Secondo Ikea ci sono tre scenari possibili e futuri secondo l’utilizzo dell’ Intelligenza Artificiale. Nel primo scenario la casa non sarà più un posto fisso ma in movimento grazie alla tecnologia. Il secondo scenario futuro fuggirà la tecnologia e ridarà valore al rapporto con le persone in armonia con la natura. Il terzo scenario fonde i due precedenti con una maggiore sintonia con l’ambiente grazie alla tecnologia.