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E’ il Winter Garden di Singapore l’edificio più bello del mondo. Lo ha stabilito ufficialmente il World Architecture Festival 2012. Giunto al suo quinto anno, il Festival più prestigioso nel mondo dell’architettura riunisce circa 1500 architetti internazionali per un evento all’insegna dell’eccellenza. Tra i tre premi assegnati ogni anno, il Winter Garden si è aggiudicato il maggiore: quello di edificio dell’anno (World Building of the Year), un riconoscimento tanto ambizioso quanto esclusivo. Per il Winter Garden si è trattata di una vittoria “in loco”, poiché proprio a Singapore si è tenuta questa edizione del Festival tra il 3 e il 5 ottobre. Ma dando uno sguardo alle fotografie dell’edificio, situato nel più ampio complesso Gardens by the Bay, è difficile non trovarsi d’accordo.
L’edificio si inserisce direttamente nel progetto del governo di Singapore di trasformare la “città in un giardino”. Non a caso, all’interno dei 101 ettari che la baia ricopre, è possibile immergersi in tre diversi magnifici giardini (Baia Sud, Baia Est, Baia Centrale). Il complesso che comprende il giardino d’inverno si trova nella Baia Sud ed è composto da due straordinari edifici, la cui rilevanza non si limita all’unicità delle linee, alla scelta dei materiali o all’importanza dei volumi, ma si estende concettualmente alla funzione e all’impatto ambientale.
Non è una novità che l’architettura si stia da tempo interessando alla sperimentazione di soluzioni alternative ed eco-sostenibili. A richiederlo è l’emergenza stessa del nostro pianeta. Il progetto portato avanti a Singapore persegue esattamente questo obiettivo, attraverso la creazione di uno spazio- e che spazio!- che sia al contempo ricerca di sostenibilità e manifestazione di consapevolezza. All’interno dei suoi edifici è possibile ripercorrere la storia dell’uomo e delle piante che nel tempo ha coltivato, dell’habitat che lo ha accolto e di quello che ha messo a rischio. Grazie a innovativi sistemi di climatizzazione e ventilazione, i visitatori possono esperire le variazioni climatiche delle diverse stagioni e osservare lo stretto rapporto tra il pianeta e la sua vegetazione. Allo stesso tempo, possono prendere coscienza degli effetti devastanti di una tropicalizzazione del clima e dell’aumento della temperatura globale.
Non soltanto un giardino, dunque, ma un percorso educativo e imprescindibile per comprendere a pieno l’urgenza di un cambio di paradigma. Il Winter Garden si inserisce perfettamente in questo contesto di ripensamento dell’impatto ambientale. Per questo oltre alla Wilkinson Eyre Architets, cui si deve il disegno dell’edificio, il Premio è stato esteso idealmente a tutto il team coinvolto nel progetto e che comprende Grant Associates, Atelier One e Atelier Ten.