[galleria id=”4859″]Kengo Kuma realizza in Giappone a Osaka un interno morbido e caldo come l’abbigliamento in cashmere Lucien Pellat-Finet, che vuole accogliere. Utilizzando niente di più che compensato strutturale in due larghezze e tre tipi base di connettori in alluminio, Kengo Kuma costruisce scaffali che avvolgono l’interno del negozio realizzando uno spazio in modo organico. Lo stilista di pregiati cashmere e oggetti maglia Lucien Pellat-Finet ha appena aperto il suo terzo negozio, progettato dall’architetto giapponese Kengo Kuma, che ha già lavorato sul suo spazio a Tokyo, nel quartiere di Roppongi. Disponibili, oltre allo store vero e proprio, un bar e un ristorante, che si accendono di luci tremolanti di candela.
Kuma chiama il concept di questo store “Muro vegetale“, che cresce come una liana dal bar cantina al primo fono al secondo dei livelli della boutique, raggiungendo infine la biblioteca al piano superiore. I moduli pentagonali interni a nido d’ape, si estendono dalle pareti fino al soffitto e fungono da espositori dei prodotti in vendita, oltre che essere elementi strutturali, portanti.
‘Ho voluto esprimere la tenerezza dei tessuti in cashmere utilizzando un pattern organico, una superficie che ricorda la pianta d’edera, ma in architettura‘ dice Kuma del suo lavoro.
Un progetto di uno store che è semplice ma che stupisce sempre, ad ogni angolo. Un disegno che è un pattern trimensionale in legno che si sviluppa nello spazio avviluppandolo, facendolo proprio, così come farebbe la natura.