[galleria id=”3809″]Audrey è una delle novità più sorprendenti che il marchio Kartell ha mostrato allo scorso Salone del Mobile milanese. Disegnata dal grande designer Piero Lissoni, Audrey non è una semplice sedia. Appartiene a una famiglia di sedie che può essere definita eclettica, multifunzione, “contaminante”, che può trovarsi a suo agio dappertutto: in ambienti indoor e outdoor, ufficio, livng o contract. Tutte col medesimo DNA ma leggermente diverse per adattarsi a più usi. Audrey è una sedia versatile e contemporanea, semplice e dalle linee pulite grazie alla sua struttura costruita interamente in alluminio pressofuso.
In più è leggera e resistente poiché realizzata per la prima volta in un pezzo unico, disponibile con o senza braccioli.
Da subito sul catalogo Kartell, la versione base di Audrey presenta la seduta e lo schienale realizzati in materiale plastico declinato in vari colori, mentre la struttura in alluminio è disponibile in quattro versioni: alluminio lucido, alluminio verniciato, verniciato bianco o verniciato nero. Seduta e schienale sono realizzati in polipropilene modificato colorato in massa. I colori disponibili per la seduta sono il bianco, il giallo, l’arancio, il sabbia, il grigio chiaro, il bluette oppure il nero.
Una seconda versione di Audrey, anch’ essa al Salone del Mobile, si chiama “soft” perché, seduta e schienale in tessuto imbottito, la rendono perfetta specialmente per l’uso in ufficio. A questa versione si abbina la struttura, con o senza braccioli, in alluminio lucido. La foderatura della seduta, in tessuto Kvadrat, presenta un’ampia gamma di colori come giallo, senape o arancio. Con o senza braccioli.
