In questo periodo, in cui passiamo tantissimo tempo a casa, l’isolamento acustico delle nostre abitazioni potrebbe essere risolutivo di molti problemi. Questa operazione, che può essere fatta in tantissimi modi diversi, richiede però una conoscenza elevata dell’argomento. Inoltre, i vari passaggi per effettuare l’insorizzazione vanno seguiti alla lettera, senza dimenticare nulla.
Bisogna innanzitutto capire come si propaga il suono
Chi non ha un’approfondita conoscenza della propagazione del suono potrebbe incorrere in fastidiosi problemi. Infatti, si potrebbero individuare e risolvere problemi che in realtà non sono presenti nelle abitazioni. Questo porterebbe così a fare un lavoro pressoché inutile e che vi costringerebbe a rimuovere ciò che avete fatto e dover ricominciare tutto da capo.
La cosa più importante da sapere è che il suono si propaga solo se sono presenti dei mezzi fisici che gli danno la possibilità di muoversi. Tra questi, l’aria è sicuramente quello che, più comunemente, permette al suono di propagarsi.
Materiali: i più utilizzati per isolare acusticamente sono il sughero, la lana di roccia e quella di vetro
Per insonorizzare un’abitazione si interviene, nella maggior parte dei casi, su pareti, pavimenti e soffitti. Tutto questo sarà possibili grazie all’applicazione di speciali pannelli pensati proprio per l’isolamento del suono. Infatti, questa tipologia di prodotto è realizzata in materiali fonoassorbenti.
Parlando di materiali, quelli migliori per isolare dal suono la propria casa sono tre: il sughero, la lana di roccia e quella di vetro.
Per quanto riguarda la lana di vetro e quella di roccia, la prima è nata dalla combinazione tra sabbia silicea e vetro ed è un materiale inorganico e naturale, mentre la seconda assorbe l’energia cinetica delle onde sonore.
Infine, il sughero, oltre ad essere completamente naturale, riciclabile e biodegradabile, è un materiale perfetto non solo per l’isolamento acustico, ma anche per quello termico.
I metodi più comuni per l’isolamento acustico di pavimenti, soffitti e pareti
Tornando ai metodi per isolare acusticamente pavimenti, soffitti e pareti, vediamo quali sono quelli più efficaci. Per quanto riguarda l’insonorizzazione dei pavimenti andranno inseriti dei materassini acustici. Una volta applicati andrà poi riposata la pavimentazione. Tra i vari materiali, quelli più utilizzati sono il polietilene espanso reticolato a celle chiuse e il sughero sottile supercompresso.
Se desiderate realizzare l’isolamento acustico sulle pareti, dovrete utilizzare una controparete che dovrà essere in cartongesso e materiali isolanti. Per quanto riguarda i soffitti, invece, bisognerà pensare alla realizzazione di un controsoffitto a cui andranno applicati dei pannelli di isolamento acustico.