Esiste una soluzione decisamente più sostenibile per isolare la casa termicamente. Si tratta di una nuova tecnica meno invasiva e per la quale sono previsti anche incentivi.
Si chiama insufflaggio ed è una tecnica che permette di isolare le abitazioni in maniera molto meno invasiva ma anche più sostenibile per l’ambiente grazie ai materiali che si utilizzano.
Questa forma di isolamento termico non solo rende più confortevole l’ambiente domestico, ma si sposa bene anche con gli obiettivi di efficientamento e di sostenibilità perseguiti negli ultimi anni, con una riduzione di costi importante. L’insufflaggio prevede di iniettare materiali isolanti nelle intercapedini delle pareti; si tratta di una tecnica particolarmente indicata per quegli edifici esistenti che presentano vuoti murari che spesso si trovano nelle costruzioni più datate, ma anche edifici storici soggetti a vincoli architettonici.
Una tecnica innovativa perché permette di intervenire sull’efficienza energetica dei palazzi senza però stravolgere l’estetica interna ed esterna.
Insufflaggio, i vantaggi di questa tecnica e i bonus a disposizione
Ormai sappiamo che al classico cappotto esistono diverse valide alternative, probabilmente l’insufflaggio è quella che però risulta essere meno invasiva di tutte e sta proprio in questo suo punto di forza nonché principale vantaggio. Tenendo conto degli interventi, un appartamento di 80 mq può essere isolato in una sola giornata lavorativa senza necessità di interventi strutturali.
Oltre a questo c’è il fatto poi che, come per ogni isolamento termico, si ottengono: bollette più leggere grazie al minor utilizzo di sistemi di riscaldamento e un efficientamento della classe energetica degli stabili, aumentandone così il valore commerciale.
Un altro vantaggio è rappresentato dai materiali utilizzati; si parla di fibra di vetro, fibra di cellulosa e fibra di legno materiali che nella maggior parte dei casi sono riciclati. In questo modo si ottiene l’isolamento con un particolare occhio di riguardo all’ambiente.
La diversità dei materiali poi permette di personalizzare l’isolamento in base alle specifiche dell’edificio/abitazione; la fibra di vetro per esempio è ideale per ambienti più umidi mentre è più traspirante e migliora la qualità dell’aria interna la fibra di legno.
Trattandosi di una tecnica di isolamento termico, come tutti gli interventi del genere, anche l’insufflaggio usufruisce dei bonus in materia. A partire dall’ecobonus con detrazioni fino al 65%; ci sono poi le diverse detrazioni specifiche previste per tutti quei lavori effettuate in zone climatiche specifiche, magari caratterizzate da inverni rigidi ed, infine, la possibilità di combinare più bonus.
