Ecco quelli che devi fare prima di accendere i termosifoni in casa: se starai attento, potrai anche risparmiare molti soldi.
Dopo una lunga e molto calda estate come quella di quest’anno, in molti stanno aspettando il tanto agognato freddo. Ma prima dell’arrivo dell’inverno, sarebbe meglio conoscere qualche trucchetto per cercare di risparmiare qualcosa in bolletta. Prima di accendere i riscaldamenti, ecco quello che dovrai fare.
Quest’anno i termosifoni non si accenderanno tutti quanti insieme, dal momento che l’Italia è stata divisa in 6 zone: Zona Alpina, non ci sono limitazioni, ovvero si potranno accendere ogni volta che si vuole; Zona Padana, dal 22 ottobre al 7 aprile; Zona Appenninica dall’8 novembre al 7 aprile; Zona Adriatica settentrionale dal 22 novembre al 23 marzo); Zona Tirrenica Dal 8 Dicembre al 23 Marzo, zona sud e Isole dall’8 Dicembre al 7 Marzo. Anche la loro durata di accensione varia da zona a zona. Ma attenzione a questi piccoli accorgimenti: prima di accendere i termosifoni dovrai tenere a mente quello che dovrai fare: in tal modo potrai anche risparmiare molti soldi!
Termosifoni: ecco cosa fare per risparmiare un po’ di soldi
Prima di accenderli è bene che tu faccia la manutenzione della caldaia, quella prevista dalla legge. Questo controllo permette di avere un apparecchio efficiente e sempre funzionante; prevenire eventuali guasti; ridurre i consumi e l’inquinamento. È anche importante la manutenzione dei termosifoni: infatti, prima che facciano il loro dovere è bene che li controlli per bene. Devono avere, innanzitutto, un impianto funzionante, in grado di scaldare in modo efficiente casa.
Dopo aver controllato, potrai passare a sfiatare i termosifoni: al loro interno, quando sono spenti, si possono formare delle bolle d’aria. Per eliminare basterà solamente spegnere la caldaia e controllare che la pressione dell’acqua sia tra il valore 1 e il valore 2. Dovrai anche posizionare un contenitore sotto i termosifoni e aprire le valvole affinché sfiatino. Ora dovrai solo fare uscire tutta l’aria fino a quando non uscirà l’acqua. In seguito, controlla la pressione della caldaia e, se è scesa, ripristinarla. E solo ora potrai riattivare la caldaia.
Un altro consiglio è quello di pulire molto bene i termosifoni: con un panno in microfibra si deve pulire bene tra un elemento e l’altro. Per cercare di eliminare ogni residuo potresti anche aiutarti con l’aspirapolvere. E solo dopo dovrai lavare il calorifero con il vapore, ma solo per disinfettarlo ed eliminare germi e batteri. Infine, solo quando accenderai i termosifoni dovrai controllare che l’impianto funzioni bene e che non perdi acqua. Altrimenti, contatta un professionista che ti aiuterà.