Lavori condominiali sempre al centro degli interessi dei cittadini. Numerosi i temi da considerare in certi casi.
Quando si da il via, anche solo per quel che riguarda la semplice fase preliminare a un lavoro da considerare in ambito condominiale, numerose sono le difficoltà, nella maggior parte dei casi, anche soltanto alle modalità di azione e di gestione stessa dell’intervento. In molti casi gli stessi cittadini per meglio comprendere quello che accade e potrebbe accadere sono disposti a servirsi di pareri esterni, spesso rilasciati da esperti dell’ambito, per considerare al meglio ogni possibile aspetto riscontrabile.
Vantaggi, svantaggi, fastidi e quant’altro. In molti casi, però, per quel che riguarda i lavori considerati in ambito condominiale possono esserci specifici vantaggi a volte addirittura inaspettati. In un ambito specifico, per esempio, proprio in merito ai vantaggi potenziali, potrebbero esserci non pochi dubbi per gli stessi condomini. L’esempio di una tettoia installata su balconi condominiali può rientrare tra questi. Una operazione spesso al centro di molte discussioni.
Installazione di una tettoia condominiale, chi ottiene il rimborso fiscale? Ecco cosa succede
Nel caso specifico ipotizzato, l’installazione di una tettoia su balconi condominiali, si può avere accesso a specifiche detrazioni fiscali a seconda della stessa tipologia di intervento e della funzione pratica dell’oggetto in questione. Nel caso di manutenzione straordinaria, all’interno di una serie di migliorie per quel che riguarda l’efficientamento energetico o ancora miglioramento strutturale dello stabile, il tutto potrebbe rientrare in un preciso ambito. In questo caso potrebbe esserci l’accesso all’agevolazione.
L’accesso alla detrazione al 50% è vincolata, cosi come anticipato a un preciso miglioramento dell’abitabilità degli ambienti oppure a una specifica protezione strutturale. Nel caso, poi, di intervento al fine di migliorare l’efficientamento energetico, l’intervento stesso potrebbe rientrare nelle logiche secondo le quali ci sarebbe accesso all’Ecobonus 65%.
Per accedere a tali agevolazioni è necessario ricevere le dovute autorizzazioni e pagare le spese d’intervento tramite bonifico parlante, andando a specificare i riferimenti alle relative detrazioni. Nel caso di lavori condominiali, generalmente le detrazioni spettano ai soli proprietari degli immobili interessati. Nel caso di interventi su spazi di esclusiva proprietà la detrazione spetta ai singoli proprietari in proporzione alle spese sostenute. Nel caso, invece, di intervento in parti comuni, la spesa e la detrazione spetta spettano all’insieme dei condomini, in modo proporzionale rispetto alle quote millesimali possedute. Il discorso, insomma, in questo caso, sembra essere particolarmente chiaro. Un semplice intervento, però, come ipotizzabile, può dare vita a non poche incomprensioni.
