Se installi ora un antifurto per proteggere la tua casa mentre sei in vacanza puoi riuscire a risparmiare parecchio.
Durante l’estate c’è chi ha la fortuna di potersi permettere delle ferie prolungate, di due o tre settimane. Ma se da un lato si è felici di poter finalmente viaggiare con gli amici o la famiglia dall’altro c’è il pensiero della casa che rimane incustodita. Per questo prima di chiudere a chiave e andarsene conviene prendere qualche precauzione in più contro i ladri d’appartamento.
C’è chi chiede a un amico o un parente di passare ogni tanto a dare un’occhiata ogni tanto, ma per essere davvero sicuri la soluzione migliore è prevedere un sistema antifurto. In commercio ne esistono varie tipologie fra telecamere a sensore di movimento e sirene per allarmi acustici. La notizia migliore però è che esistono delle agevolazioni per installarle se si sa come richiederle.
Come risparmiare una grossa cifra sull’antifurto
Tutti i contribuenti quando comprano delle apparecchiature per tutelare la sicurezza della propria abitazione hanno diritto all’IVA agevolata, che è del 10% contro il 22% solito. Questa si può applicare su una delle varie componenti del sistema antifurto, a scelta fra le telecamere, i rilevatori di movimento o gli allarmi acustici. Basta domandare a chi si commissiona l’installazione.
La ditta o il professionista a questo punto potrà segnerà l’IVA al 10% sulla voce corrispondente riportata nella fattura. Per essere sicuri di poterlo fare bisogna però verificare i casi di applicazione di questa agevolazione sul sito dell’Agenza delle Entrate. Se ad esempio le componenti dell’antifurto le acquista il committente non si può richiedere l’IVA al 10%
Oltre a questa agevolazione c’è la possibilità di usufruire del “bonus antifurto”, ovvero una detrazione IRPEF del 50% per le spese sostenute. Il Bonus ristrutturazione si estende infatti agli interventi finalizzati a prevenire il rischio di furto o atti vandalici a carico della struttura. Il tetto massimo di spesa per poter richiedere questa agevolazione ammonta a 96.000 euro.
Le spese su cui si può applicare la detrazione IRPEF devono essere documentate e risultare sostenute entro il 31 dicembre 2024. Dopodiché come previsto dal bonus ristrutturazione si riceverà la detrazione ripartita in dieci quote, annuali di pari importo. A poterla richiedere non sono solo i proprietari dell’abitazione ma anche i conviventi se sostengono in proprio le spese.
Se questa detrazione permette alle famiglie di mettere al sicuro la propria abitazione, c’è da aggiungere che possono usufruirne anche le ditte individuali e le imprese familiari. La clausola per tutti è che il pagamento dell’IMU risulti in regola.